Corsa, lo sport più apprezzato degli ultimi anni – Di Nadia Clementi
Ne parliamo con il presidente del Marathon Club Trento Fabrizio Pedrolli

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La corsa è una disciplina che impegna l’uomo da sempre. Risalgono alle Olimpiadi greche i primi corridori, immortalati in alcune stupende statue che ne esaltano il fisico perfetto, ma fu solo negli anni ’80 con la cosiddetta «rivoluzione del fitness» che il jogging cominciò a diventare di moda.
Una corsa leggera e piacevole coinvolge donne e uomini di tutte le età e non è raro al mattino, a pausa pranzo o alla sera, incontrare qualcuno al parco o per strada che corre da solo o in compagnia, per preparare qualche gara o semplicemente per mantenersi in forma.
Molti sono i motivi per i quali si decide di cominciare a correre: c’è chi vuole perdere peso, chi ama stare all’aria aperta, oppure chi cerca di sfogare ansie e tensioni dedicandosi a questo sport estremamente salutare (ironia della sorte il suo «inventore», James Fixx, morì d’infarto a soli 52 anni).
In un contesto in cui la vita ci porta a correre in continuazione per lavoro, per portare i figli a scuola o in palestra, per seguire ritmi velocissimi del mondo moderno, molti hanno scoperto che la corsa non è sempre una fatica ma può rappresentare un momento di piacere e relax.
Questo sport permette infatti di scaricare tutte le tensioni negative e di conoscere al meglio le capacità e la resistenza del proprio corpo.
Percorrere un tragitto all’aria aperta, ammirare il paesaggio e fondersi con esso, potrebbero essere alcune delle semplici motivazioni per gli amanti della corsa. Ma esistono ragioni anche ben più profonde che portano a dedicarsi pienamente a questo sport, come la possibilità di mettersi alla prova, di conoscere e superare i propri limiti.
Se poi da semplice modo per rimanere in forma la corsa diventa anche un allenamento competitivo ecco che il corridore diventa vero e proprio runner.
A questo punto non bastano più un paio di scarpette e una vecchia t-shirt, l’abbigliamento diventa scienza, l’alimentazione un rito preciso e ogni allenamento deve essere monitorato, misurato, confrontato in vista dell’obiettivo finale.
Le gare possono avere distanze diverse: dalla maratona di 42,195 Km alla mezza maratona, tutte corse affrontabili anche da sportivi principianti con la giusta preparazione. Quel che conta non è tagliare per primi il traguardo, ognuno sfida il proprio tempo, la propria velocità e il proprio corpo per raggiungere un obiettivo personale.
Per soddisfare appieno i bisogni di tutti, dal principiante al podista competitivo, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Marathon Club di Trento si propone come finalità quella di creare un gruppo genuino di sportivi e sportive che corrono insieme con passione, spirito di amicizia e impegno agonistico, divertendosi insieme sia in allenamento che in eventi podistici nazionali e internazionali.
Per conoscere l’Associazione Marathon Club Trento e dello spirito del gruppo «Corri e divertiti con noi» abbiamo intervistato il Presidente Fabrizio Pedrolli.
Cos’è il Marathon Club Trento L’Associazione Sportiva Dilettantistica MARATHON CLUB TRENTO, avente sede a Trento, in Via Galilei 10, è iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del CONI ed affiliata alla FIDAL con codice TN151, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile |
Presidente Fabrizio Pedrolli, come è nata l’ASD Marathon Club Trento?
«Nel novembre 2009 l’Associazione è nata dall’idea di un gruppo di amici, amanti del podismo, desiderosi di creare un’aggregazione genuina di persone di tutte le fasce d’età che corrono insieme con passione, da inserire nel panorama sportivo del territorio trentino con la specializzazione nella corsa di lunga distanza.
«Nel giro di poco tempo il gruppo sportivo si è progressivamente arricchito di nuovi amici. Oggi, vanta oltre 200 tesserate/i di tutte le età appartenenti a svariati ambiti sociali e lavorativi.»
Quali sono le motivazioni principali per iscriversi al Marathon Club di Trento: l’amicizia, la passione per la corsa, la disponibilità degli esperti, l’organizzazione delle gare e i trofei?
«Marathon Club Trento ha lo scopo primario della promozione della corsa, la nostra grande passione.
«Lo spirito della nostra associazione si riassume in questi punti:
- creare uno spirito di gruppo che vive il momento sportivo come un’occasione di aggregazione e non solo di sport;
- lasciare piena libertà di scelta di partecipazione alle gare;
- creare una famiglia di amici nel segno dei valori e delle emozioni che solo l'atletica sa regalare.
«Tutto questo è possibile grazie all'impegno costante e alla passione di tutti gli atleti, tecnici e dirigenti che, partecipando alle iniziative, danno l’entusiasmo per crearne sempre di nuove.»
Quali sono le principali attività promosse dal Club? Sia per principianti che per amatori?
«La nostra associazione è attiva nell’organizzazione di variegate attività rivolte sia ai principianti che agli amatori. Le principali sono:
- Allenamenti di gruppo: sessioni di allenamenti in gruppo, a cadenza fissa settimanale, sotto la supervisione di atleti esperti ad andature e ritmi differenziati. Gli appuntamenti sono due: Corri per Trento il martedì sera alle ore 20.00 con ritrovo nel piazzale ex sit difronte la funivia; Saturaday fun training il sabato mattina alle 9.30 dal BiciGrill Trento sud Via Lidorno. Ogni anno si parte con l’iniziativa Inizia a correre da 0 specifica per l’avvicinamento alla corsa;
- Organizzazione di eventi sportivi: la corsa vuole essere un importate veicolo per la comunicazione di importati messaggi e per questa finalità abbiamo organizzato corse e camminate non competitive volte alla sensibilizzazione (Epilessia curabile, 1° Ecocorsa Maggiore , Una mano alla speranza per le malattie reumatiche;
- Trasferte nei principali eventi podistici nazionali ed esteri;
- Collaborazione come partner tecnico di eventi sportivi nella città di Trento: Giro al Sas, Mezza Maratona del Concilio
- Serate informative legate al mondo della corsa in tutte le sue sfaccettature alimentazione, salute-benessere, tecnica.»
Possono correre tutti o sono necessari dei requisiti? A chi è sconsigliata in generale la corsa?
«La corsa è uno sport per molti ma non per tutti. Prima di iniziare a correre con costanza è necessario verificare il possesso dei requisiti fondamentali. Vale a dire essere sani e non essere in sovrappeso.
«Prima di iniziare è infatti importante rivolgersi a un medico qualificato che possa accertare la presenza di condizioni di salute idonee alla pratica dello sport e la mancanza di controindicazioni per iniziare gli allenamenti.
«Il secondo requisito dipende dal fatto che la corsa è uno sport traumatico, in cui a ogni passo corrisponde un impatto sul terreno che mette a dura prova muscoli, ossa, tendini e articolazioni: più si è pesanti, più l’impatto con il terreno diventa violento.
«Chi desidera praticare un'attività fisica, ma è ancora in sovrappeso, dovrebbe iniziare con uno sport meno traumatico, come ad esempio la camminata.»
Qual è il suggerimento che si sente di dare ad un neofita che domani vuole cominciare a correre per la prima volta?
«La partecipazione all’iniziativa Inizia a correre da 0 che da alcuni anni stiamo realizzando proprio per soddisfare la sempre più diffusa voglia di correre. Si tratta di un programma mirato di avvicinamento alla corsa che ha come parola d’ordine l’estrema gradualità.
«Lo scopo del programma di allenamento non è solo quello di arrivare a correre consecutivamente per un'ora. L'obiettivo principale è quello di evitare gli infortuni e imparare ad ascoltare il nostro corpo. Esso ci avvisa della stanchezza eccessiva, dello stress, delle condizioni non ottimali e, così facendo, accende dei campanelli di allarme.
«È proprio per questo motivo che diamo il consiglio di procedere con gradualità con un allenamento congruo che intervalla momenti di camminata e corsa. All’inizio riuscire a correre per diversi minuti consecutivi può essere un affare non da poco e senza aver fretta si raggiunge l’obiettivo di un’ora di corsa consecutiva.
«Nel 2014 il gruppo ha visto la partecipazione di molte persone che, con nostra soddisfazione, sono partite dai due minuti di corsa fino riuscire a correre per molto più tempo dopo pochi mesi, ricchi di costanza e volontà per la loro prima gara.
«Per quest’anno la partenza di questa iniziativa è prevista il 7 aprile nell’ambito di Corri per Trento, con ritrovo al ore 19.45 nel piazzale di fronte alla funivia Sardagna.»
Qual è l’abbigliamento consigliato per la corsa?
«Partendo dal principio che dobbiamo avere il maggior comfort possibile, cerchiamo di vestirci il meno possibile d’estate e di non esagerare in inverno.
«Va scelto materiale tecnico, traspirante che mantenga la temperatura corporea costante.
«L’accessorio più importante sono le scarpe. Non basta un paio qualsiasi, ma è necessario acquistarne un paio di specifiche per la corsa, realizzate per sostenere il piede e ammortizzare gli appoggi.»
Qualche suggerimento in campo alimentare?
«L’alimentazione in generale è un aspetto fondamentale per la vita di tutti i giorni. Una corretta ed equilibrata alimentazione permette al nostro organismo di sfruttare al meglio le proprie potenzialità e soprattutto di raggiungere uno stato di salute e benessere duraturo e invidiabile.
«Partendo da questo assunto è necessario crearsi una consapevolezza alimentare e prendere confidenza con pochi concetti generali utili da conoscere per impostare una corretta alimentazione, in relazione agli sforzi fisici da sostenere.»
Sono consigliati gli integratori? Se si, in quali casi e di quale tipo?
«Ritengo sia fondamentale l’integrazione dei liquidi. Correre genera infatti un incremento progressivo della temperatura corporea, per contrastare la quale il corpo innesca i processi di sudorazione.
«Sudare permette di disperdere il calore prodotto con il movimento e richiede un’adeguata reintegrazione idrica proprio per evitare la disidratazione. Ogni perdita di liquido, infatti, deve essere adeguatamente compensata con tanta maggiore accortezza quanto più è prolungato lo sforzo e più è elevata la temperatura atmosferica.
«È consigliabile bere prima che compaia la sensazione di sete. Occorre quindi bere con regolarità durante gli sforzi fisici (gare ed allenamento). La scelta più adatta è l'acqua naturale.
«Qualora la disciplina praticata preveda un grande e prolungato sforzo muscolare, ma anche nel caso in cui le condizioni atmosferiche facciano notevolmente aumentare la sudorazione, invece, è consigliabile bere piccole quantità di bevande specifiche con sali minerali e vitamine ogni 15-20 minuti di sport.»
Il Club promuove anche iniziative associate alla prevenzione della salute. In che modo e quali sono le iniziative promosse in questi ultimi anni?
«In questi ultimi anni Marathon Club Trento si è impegnato nel supportare la realizzazione di eventi sportivi non competitivi, che sono diventanti un importante veicolo di diffusione di messaggio legati alla prevenzione della salute.
«Alcuni esempi, epilesSIa CURAbile, in collaborazione con AICE (Associazione Italiana contro l’Epilessia) e Una mano alla speranza delle malattie reumatiche organizzata dall’Unità Operativa di Reumatologia dell’Ospedale S. Chiara di Trento in collaborazione con l’ Associazione Trentina Malati Reumatici.
«Si tratta di camminate e corse non competitive realizzate per far conoscere alla popolazione la rilevanza sanitaria e sociale di tali patologie reumatiche.»
Partecipare ad una maratona è un’esperienza magica, ci vuole raccontare la vostra esperienza?
«La maratona è una grande sfida che ognuno lancia a se stesso. Rappresenta una delle più spettacolari metafore della vita. Impegno, fatica, costanza, allenamento, alimentazione adeguata, motivazione sono tra gli elementi fondamentali che sono richiesti per affrontare tale prova.
«Molto spesso la domanda di chi corre è: Ma se riesco a fatica a fare una mezza maratona, come farò a fare gli altri 21 Km?.
«Questa domanda ci fa sempre riflettere: chi approccia la maratona per la prima volta inizia ad avere dubbi e perplessità sulla resistenza del proprio fisico. Siamo fermamente convinti che per correre una maratona si deve maturare sotto due aspetti: una completa preparazione sia fisica e che mentale.
«Gestire il ritmo, dosare le energie fisiche e mentali, rimanere rilassati e non farsi prendere dalla tensione nervosa e dalla paura, sono tutte doti di un podista maturo che ha imparato a correre non solo con le gambe ma anche con la testa e con il cuore.
«La corsa risulta sia come una metafora individuale che di squadra. Ci sono momenti in cui è importante essere da soli, raccogliere le proprie forze e i propri limiti per andare avanti e stringere i denti. In altri momenti invece la condivisione dell’entusiasmo o delle preoccupazioni facilitano il fare squadra e stimolano l’auto aiuto.
«Ed è proprio su questo che si fonde il Marathon club Trento. Marathon Club Trento organizza da anni trasferte nelle più ambite maratone internazionali maratone, quali Parigi Berlino Amsterdam, Barcellona. Quest’anno si è deciso di raggiungere la Grande Mela, dove si svolge una delle maratone più famose ed emozionanti del mondo.»
Quali sono le modalità di iscrizione al Club e quanto costa?
«L'iscrizione al Marathon Club Trento è aperta a chiunque ne faccia richiesta. Troverete le modalità di sottoscrizione sul sito www.marathonclubtrento.com »
Nadia Clementi - [email protected]
Presidente Fabrizio Pedrolli - [email protected]