Giornata mondiale della psoriasi: il 29 ottobre 2014

Le Terme di Comano in campo per vincere pregiudizio e scarsa conoscenza

Il prossimo 29 ottobre ricorre la Giornata Mondiale della Psoriasi, che quest’anno festeggia i dieci anni da quando, nel 2004, è stata inserita nel calendario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La giornata è un’occasione di sensibilizzazione e di informazione, per trattare e chiarire le problematiche legate alla malattia e le possibili soluzioni.
 
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, non infettiva né contagiosa, di carattere cronico-recidivante, nella cui patogenesi intervengono fattori genetici, autoimmuni, ambientali.
Colpisce il 2-3% della popolazione mondiale, in Italia oltre 1,5 milioni di persone e in almeno un terzo dei casi entro i 30 anni.
La visibilità della malattia ed i sintomi a cui spessi si accompagna (prurito, sensazione di bruciore o dolore cutaneo) condizionano fortemente la qualità di vita dei pazienti e ne compromettono le relazioni sociali, familiari e le capacità lavorative.
Una percentuale di pazienti può anche presentare l’artrite psoriasica ossia un interessamento infiammatorio delle articolazioni che determina quindi un impatto negativo aggiuntivo sulle attitudini funzionali.
 
Recenti ricerche hanno evidenziato che la psoriasi si associa ad altre condizioni patologiche come il diabete, l’obesità e le malattie cardiovascolari.
La psoriasi è quindi una malattia cronica che, attraverso fasi di remissione e di peggioramento, accompagna il paziente nel corso della sua vita.
Pur non essendo in alcun caso trasmissibile e sebbene sia tutt’altro che rara (è una delle più frequenti malattie diagnosticate dal dermatologo), la psoriasi resta ancora poco conosciuta e gravata da equivoci e falsi miti.
Proprio per questo per curare la psoriasi è fondamentale impostare una terapia personalizzata, che prenda in considerazione le caratteristiche individuali di ogni singolo paziente, le patologie concomitanti e le eventuali terapie in atto.
 
La psoriasi può essere, se non guarita, quanto meno controllata con terapie adeguate, fra le quali un posto sempre più importante e riconosciuto è occupato dalla proposta di cura delle Terme di Comano.
Il trattamento termale di Comano prevede bagni termali anche in abbinamento alla fototerapia, raggi UVB-nb.
È dimostrato scientificamente che i bagni con l’acqua di Comano producono un effetto positivo sulle lesioni dermatologiche.
Nel periodo di cura vengono sospese le terapie farmacologiche ed il solo farmaco impiegato è l’acqua.
 
La cura termale è una terapia del tutto naturale, non gravata da effetti collaterali, con benefici protratti nel tempo.
Da decenni le Terme di Comano si propongono come punto di riferimento per la cura della psoriasi.
Per questo anche le Terme di Comano aderiscono alla Giornata Mondiale della Psoriasi offrendo, a chi non è mai venuto alle Terme di Comano, un check-up dermatologico gratuito, ovvero una visita medica dermatologica con gli specialisti delle Terme.
Ad oggi oltre 100 persone da ogni parte d’Italia hanno già prenotato. Il check-up si può fare il 25, 26 e 29 ottobre su prenotazione al numero 0465701277.
 
Domenica invece in programma un dibattito pubblico dal titolo «Come affrontare la psoriasi».
Si parlerà di psoriasi dal punto di vista clinico, ma anche del ruolo dell’alimentazione e dei corretti stili di vita, di terapia termale, con i maggiori esperti regionali della malattia.
Perché se la psoriasi porta con sé uno stigma dovuto soprattutto alla scarsa informazione e al falso mito che si tratti di una patologia trasmissibile, un isolamento sociale che i malati subiscono sulla propria pelle, è importante parlarne e approfondirne gli aspetti che la riguardano, per conoscerla meglio e dunque vincere lo stigma.
Questo il senso vero della Giornata Mondiale della Psoriasi, questo lo spirito con il quale le Terme di Comano vi aderiscono.