Le Dolomiti di Fassa nell’ultimo video di Mr. Rain
L’ambiente lunare del Pordoi, ma anche gli skyline del Sassolungo, alberi e sottobosco: c’è un bel po’ di Val di Fassa nel lavoro del rapper Mattia Balardi

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È uscito esattamente un mese fa «Superstite», il video del rapper Mr. Rain che ha scelto i paesaggi lunari del Pordoi per dare immagini alla sua musica e alle sue parole.
E dal 22 settembre scorso, il video, ha superato le 1.100.000 visualizzazioni su Youtube.
Il ventiseienne bresciano Mattia Balardi, meglio conosciuto come Mr. Rain, è tornato alla ribalta con un nuovo pezzo inciso con Osso e scegliendo per il video, diretto da Enea Colombi, la quinta perfetta del gruppo del Sella con quello del Sassolungo più volte sullo sfondo: il brano, ambientato nel 3049, narra infatti di una sopravvivenza, che fa crescere e forgia, tra precipizi e vertigini, e permette comunque di realizzare i propri sogni.
«La Val di Fassa è stata una scoperta - racconta Balardi - il paesaggio è tra i più belli che io abbia mai visto, spesso l’Italia viene sottovalutata per le location, ma la verità è che abbiamo molti posti stupendi.»
Il giovane rapper non conosceva la valle dolomitica, ma a caccia del luogo giusto, a fine agosto, è arrivato al Passo Pordoi e da lì è salito al Sass Pordoi: «Ci siamo innamorati subito di questo luogo fantastico. Durante il sopralluogo abbiamo avuto modo di girare attorno alla stazione della funivia e di seguire un sentiero per trovare più set possibili. Ci abbiamo impiegato diverse ore ma ne è valsa la pena.»
Non solo roccia allo stato puro, ghiaioni e picchi altissimi, anche boschi e muschio si alternano nelle immagini del pezzo di Mattia Balardi, cresciuto ascoltando Eminem e Macklemore che nel 2013 ha anche partecipato alle selezioni di X Factor per poi dire no al programma (dopo essere stato ripescato per l'entrata diretta).
Una tappa che segna una svolta per Mr Rain che nel 2015 pubblica il primo disco ufficiale «Memories», con il successo di «Carillon» (disco di platino), quindi di «Supereroe», cui segue «I grandi non piangono mai» e il più recente «Superstite».