«Il mondo intenda!»: dal 7 al 15 aprile in Piazza Battisti
Le emergenze umanitarie viste con gli occhi dei volontari in una mostra a Trento
Incontri, dibattiti esposizioni fotografiche, reading, testimonianze video, attività di intrattenimento per i bambini animeranno Piazza Cesare Battisti a Trento dal 7 al 15 aprile.
L'iniziativa «Il mondo intenda! Le emergenze umanitarie viste con gli occhi dei volontari» è stata realizzata con il contributo della Fondazione Caritro e la collaborazione del Museo della Croce Rossa Italiana di Campomorone (GE) nell’ambito del progetto «Emergenze umanitarie: volontariato e partecipazione sociale nell’esperienza del Comitato provinciale di Trento della Croce Rossa italiana», elaborato congiuntamente dalla Fondazione Museo storico del Trentino e dal Comitato provinciale di Trento della Croce Rossa italiana.
Durante l'evento di apertura, sabato 7 aprile alle 17.00, si terrà l'incontro pubblico dedicato al tema «La cooperazione internazionale allo sviluppo» a cui parteciperà, tra gli altri, Sara Ferrari, assessore all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo della Provincia autonoma di Trento.
Cinque tende riempiranno piazza Cesare Battisti a Trento e raccoglieranno, oggetti, fotografie, testimonianze video dove scorrono i tanti vissuti dei volontari che restituiscono il senso di un impegno che prima ancora di essere materia del diritto internazionale umanitario costituisce patrimonio inalienabile dell’umanità.
Una sezione introduttiva, realizzata con l’aiuto del Museo della Croce Rossa Italiana di Campomorone (GE), sarà dedicata alla storia di Croce Rossa dalle origini fino al nuovo millennio, una vicenda i cui valori hanno conosciuto nel corso del Novecento anche altre rilevanti e significative espressioni.
Sarà l'assessore Sara Ferrari, assieme a Fabrizio Damiani, Senior Programme Officer Europe & Central Asia, MENA and Asia-Pacific, Alessandro Brunialti, presidente del Comitato provinciale di Trento della Croce Rossa Italiana e Giorgio Postal, presidente della Fondazione Museo storico del Trentino, a inaugurare sabato 7 aprile alle 17.00 i nove giorni di incontri e iniziative dedicate alle persone da aiutare e a quelle che aiutano, agli assistiti e ai volontari.
Una presenza umile e discreta quella dei volontari che Il mondo intenda vuole raccontare, attraverso sguardi ed esperienze che si incrociano e si confrontano.
Oltre alla conferenza inaugurale dedicata alla cooperazione internazionale allo sviluppo, il 13 aprile si terrà un incontro in cui sarà raccontata l'esperienza dei ragazzi dell'Istituto Agrario di San Michele durante l'emergenza del terremoto in Abruzzo; il 14 aprile, invece, al centro della discussione sarà l'attività internazionale della Protezione Civile e del Servizio emergenza della Provincia autonoma di Trento.
Dopo la chiusura della manifestazione, sabato 21 e domenica 22 aprile si terranno altri due incontri: il 21 aprile la tavola rotonda dal titolo «L'emergenza umanitaria: lo scambio di buone pratiche»; il giorno successivo la conferenza «Corridoio umanitario “L'umanità si salva”: esperienze sul campo».
L'iniziativa prevede anche dei momenti di condivisione del lavoro che alcune associazioni umanitarie trentine svolgono all'estero: ogni giorno, da lunedì 9 a domenica 15 aprile un'associazione diversa presenterà la propria attività.
Mercoledì 11 aprile, nell'ambito dell'attività di Emergency, è previsto anche il reading a tre voci «Il cerchio della guerra».
«Il mondo intenda!» lascerà spazio anche ai più piccoli: domenica 8 aprile i Clown di corsia della Croce Rossa Italiana organizzeranno varie attività di intrattenimento; mentre nel pomeriggio di venerdì 13 aprile la Fondazione Stava 1985 svolgerà alcune attività didattiche.
IL MONDO INTENDA!
Le emergenze umanitarie viste con gli occhi dei volontari
7-15 aprile 2018
Trento, Piazza Cesare Battisti
Progetto realizzato dalla Croce Rossa Italiana-Comitato provinciale di Trento e dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il Museo della Croce Rossa Italiana di Campomorone (GE) e con il sostegno della Fondazione CARITRO.