«Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro»
Inaugurata la seconda edizione del «Campo scuola studenti per l’emergenza»

>
È stato inaugurato stamane alle ore 11.30 il secondo Campo Scuola alla sede della Protezione Civile a Marco di Rovereto, con i saluti istituzionali e il benvenuto agli studenti.
È la seconda edizione di un significativo Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro per avvicinare gli studenti alla Protezione Civile e al mondo del volontariato.
«È con orgoglio che annuncio – ha dichiarato soddisfatto il prof. Andrea Vinante dell'Istituto Fontana coordinatore del progetto – che quest'anno la nostra scuola passato la mano al Dipartimento Istruzione e al Dipartimento Protezione Civile della Provincia: da tre scuole e 50 studenti siamo arrivati ora al coinvolgimento di 6 scuole e ben 110 studenti degli istituti di Istruzione Guetti di Tione, I.T.E.T Floriani di Riva del Garda, I.T.T. Marconi di Rovereto, Liceo delle Scienze Umane Filzi di Rovereto, Istituto Comprensivo di Primiero, e naturalmente ITET Fontana.»
L'introduzione è stata seguita da un breve ma significativo video su tutti gli ambiti del pronto intervento in caso di emergenza, dalla Protezione Civile ai Vigili del Fuoco, un fiore all'occhiello del volontariato trentino.
«È questa un'occasione di conoscere, vedere, collaborare, per i giovani; un progetto accolto a braccia aperte dalla Provincia – ha dichiarato l'ing. Gianfranco Cesarini Sforza, responsabile del Dipartimento di Protezione Civile – da portare avanti perché è importante la conoscenza diffusa.»
La dirigente scolastica del Fontana, Elena Ruggieri, parlando anche a nome dei colleghi degli istituti coinvolti, ha ringraziato i Dipartimenti interessati che hanno permesso la realizzazione dell'esperienza e ha sottolineato la singolarità di questo progetto di alternanza scuola-lavoro «parte integrante del curriculum da presentare all'esame di stato».
Giovanni Tomasi responsabile dell'Unità logistico operativa della prevenzione rischi ha espresso il suo grazie e il suo augurio di buona settimana, mentre Paolo Tranquillini funzionario tecnico della Protezione Civile trentina, coordinatore del progetto, ha dichiarato che «è importante essere informati e sapere come comportarsi nell'emergenza di cui si sente parlare spesso.
«È grande il valore del volontariato e in particolare della cooperazione e tutto ciò che si fa per formare cittadinanza attiva.»
Foto di rito e pranzo preparato dai Nu.Vol.A hanno concluso la mattinata.
Nel pomeriggio hanno allestito il campo e analizzato le problematiche relative presentate dall'unità logico operativa.
In settimana incontreranno anche referenti del Servizio Antincendi, del servizio prevenzioni rischi, del servizio geologico, della scuola provinciale dei cani da ricerca, della CRI, degli psicologi dei popoli, dei VVFF, del soccorso alpino e speleologico, rappresentanti di varie associazioni di volontariato.
Sono previste anche uscite didattiche come al Vallo Tomo di Mori e al canale scolmatore Adige-Garda.