La Festa della Polizia si è svolta in Consiglio Regionale
Il Questore Maurizio Improta ha illustrato l'attività della Polizia nell'ultimo anno
La grande sala delle conferenze del Consiglio regionale ha ospitato questa mattina la Festa della Polizia.
Una location inusuale, nel cuore della città, in piazza Dante.
Appuntamento che coincide con i 172 anni di fondazione del Corpo e che ha consentito al Questore Maurizio Improta di fare il punto sull'attività della Polizia nel corso dell’ultimo anno, premiando nel contempo le donne e gli uomini in divisa che si sono messi in luce nello svolgere la propria attività.
In veste di «Padrone di casa», il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher ha dichiarato di aver dato con grande piacere la disponibilità ad ospitare la Festa della Polizia qui in Regione.
«Un modo per sottolineare la nostra gratitudine e vicinanza a chi opera in favore della prevenzione e della sicurezza di tutti i cittadini.»
Poi il questore di Trento, Maurizio Improta, ha tracciato il bilancio dell'ultimo anno.
Gli interventi della Polizia di Stato di Trento
Durante il periodo 1° aprile 2023 - 31 marzo 2024 l’Ufficio di Gabinetto ha emesso 1.976 ordinanze. Sono stati svolti 2.191 servizi di ordine pubblico e sono state impiegate 10.336 unità di elementi territoriali, di cui 4.307 dei reparti inquadrati e 1.551 del Reparto Prevenzione e Crimine. Sono stati controllati 629 esercizi pubblici e attività, di questi 4 sottoposti a chiusura.
In ambito provinciale sono state arrestate e denunciate complessivamente:
- PERSONE ARRESTATE: 96, di cui 30 arrestate nel settore stupefacenti
- PERSONE DENUNCIATE IN STATO DI LIBERTÀ: 1219
L’attività di polizia giudiziaria per la lotta allo spaccio di droga ha portato al sequestro di 12 chilogrammi di sostanze stupefacenti riconducibili a hashish, cocaina, eroina e marjuana.
Sequestrati complessivamente
- DENARO IN CONTANTI : 18.773 euro
- PISTOLE: 1
- ARMI DA PUNTA E TAGLIO: 30
- FUCILI: 23
Prevenzione generale e soccorso pubblico
Le richieste di soccorso pubblico pervenute al “NUE 112” sono state complessivamente n. 15.624. Nel corso delle attività sono poi state identificate (unitamente alle Polizie di specialità, Stradale e Ferroviaria) 112.608 persone, di cui 24.438 extracomunitari, e verificati 45.941 veicoli su strada.
Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio sono stati, altresì, sequestrati n. 142 veicoli e ne sono stati rinvenuti n. 9 rubati.
Operazioni di maggiore rilievo eseguite nel periodo di osservazione
SQUADRA MOBILE.
• Esecuzione dei decreti di fermo di indiziato di delitto, emessi dall’autorità giudiziaria nei confronti di quattro cittadini italiani ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata a commettere delitti contro il patrimonio, in particolare, furti a seguito di deflagrazioni, presso sportelli atm di filiali bancarie, furti di veicoli utilizzati sovente per porre in essere i furti nonché altri furti in danno di esercizi commerciali, su autoveicoli in sosta, e inoltre di associazione per delinquere finalizzata alla fabbricazione illegale, detenzione e traporto in luogo pubblico di esplosivi utilizzati per i furti agli sportelli bancomat.
• Arresto in flagranza per spaccio di un cittadino italiano e sequestro di stupefacenti nel corso della consueta attività di contrasto al fenomeno dello spaccio in città.
• fermo di indiziati di delitto nei confronti di due cittadini italiani per tentata rapina pluriaggravata, brandendo in un locale in centro città una siringa estratta dalla tasca, alla quale era stato tolto il cappuccio protettivo. L’istintiva reazione della dipendente del locale, che, afferrato un vassoio, aveva ripetutamente colpito il rapinatore, l’aveva costretto ad una frettolosa fuga facendo perdere le proprie tracce. I successivi riscontri investigativi hanno permesso di condurre i colpevoli presso la locale casa circondariale.
• fermo di indiziato di delitto per un cittadino nigeriano responsabile di più episodi di incendio ai danni di autoveicoli in sosta nel centro della città
• arresto di un cittadino tunisino responsabile del reato di spaccio di stupefacenti
• arresto di un cittadino brasiliano responsabile del reato di violenza sessuale ai danni di una cittadina italiana aggredita palpeggiata e trascinata all’interno della sua abitazione, con evidenti intenti di consumare un rapporto sessuale. Raccolte le dichiarazioni rese dalla vittima, la quale era riuscita a chiamare la Polizia e a registrare un file audio comprovante l’aggressione subita, il soggetto, dimorante in un appartamento in uso al Centro di Salute Mentale, veniva bloccato, identificato ed accompagnato presso gli uffici della Squadra Mobile in stato di arresto.
• fermo di P.G. per il reato di violenza sessuale nei confronti di un cittadino italiano. L’uomo, gravato da pregressi e molteplici provvedimenti giudiziari, ivi compreso un arresto in flagranza per violenza sessuale, aveva aggredito una studentessa dopo averla seguita in una zona piuttosto isolata, tentando, con aggressività di addivenire ad un contatto di natura evidentemente sessuale. La pronta reazione della vittima aveva, di fatto, scongiurato conseguenze gravi, causando la dipartita del soggetto. L’autore del reato identificato dalla vittima è stato rintracciato e condotto presso la casa circondariale di Trento.
• Due fermi di P.G. per il reato di tentato omicidio nei confronti di due cittadini marocchini resisi responsabili di un’aggressione brutale ai danni di due loro connazionali.
• Arresto di un cittadino marocchino per il reato di atti sessuali con un minore infraquattordicenne. Il provvedimento è conseguente alle indagini scaturite dalla denuncia/querela sporta dal minore che era stato avvicinato dal cittadino marocchino all’intero del parco di Melta e sottoposto a molestie di natura sessuale.
• Arresto per spaccio di stupefacenti di un cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale. Nello specifico l’uomo, durante i servizi di controllo del territorio veniva notato avvicinarsi a soggetti appiedati e automuniti e, dopo un breve colloquio, scambiarsi “qualcosa”. Il soggetto veniva anche notato dagli operatori togliere delle pietre da un muretto e prelevare alcuni involucri di cellophane e posizionarli nelle proprie tasche. Sottoposto a controllo di Polizia, ed a perquisizione personale, si rinveniva e sequestrava sostanza stupefacente di tipo cocaina.
• Arresto di due uomini autori del reato di “reap deal” con l’ausilio degli omologhi uffici di Milano e Varese. I due soggetti avevano simulato l’acquisto di gioielli per un valore di 65.000,00€, consegnando al venditore l’ammontare della somma pattuita in banconote di carta fotocopiata da 100€, tutte con medesimo numero seriale. L’attività investigativa posta in essere ha permesso l’arresto dei due malviventi.
• Esecuzione di misure cautelari a carico di un’associazione per delinquere dedita al traffico e alla cessione di sostanze stupefacenti.
L’indagine, supportata da attività tecniche ha dimostrato l’esistenza di un’associazione dedita al traffico di sostanza stupefacente, in particolar modo cocaina ed eroina, nel centro cittadino ed in zona limitrofe come la piana rotaliana e la valle del Fersina.
• Arresto di un cittadino italiano responsabile del reato di truffa aggravata ai danni di una signora anziana dopo essersi finto un maresciallo dell’Arma dei Carabinieri. Con sé aveva un cospicuo numero di gioielli per i quali è stato indagato anche per il reato di ricettazione.
• Arresto per il reato di tentata rapina nei confronti di un cittadino italiano di etnia sinti, già agli arresti domiciliari, pluripregiudicato e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.
• Arresto in flagranza per il reato di spaccio di stupefacenti nei confronti di un cittadino nigeriano unitamente a personale della Squadra Volante e del RPC Lombardia. L’uomo già noto alle forze dell’ordine per avere a carico diversi precedenti penali, con in atto già la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG.
Oltre alle attività sopra richiamate vanno poi annoverate le numerose misure cautelari (detentive e non) eseguite nell’ambito del «codice rosso», a seguito di specifica attività d’indagine condotta da questa Squadra Mobile.
COMMISSARIATO RIVA DEL GARDA
• Arresto di un cittadino italiano trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina e successivamente a seguito di una perquisizione domiciliare a carico di un cittadino albanese veniva trovato in possesso sostanza stupefacente di tipo cocaina e hashish. Per quanto accertato anche quest’ultimo veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
• Arresto in flagranza di reato di un ragazzo albanese, di fatto in Italia S.F.D., poiché sorpreso in flagranza del reato. Nello specifico il giovane, ospite di un affittacamere, veniva sorpreso mentre era intento a cedere ad un cittadino italiano, due dosi di sostanza stupefacente di tipo cocaina. Successiva perquisizione nel vicino affittacamere permetteva di rinvenire, nella stanza occupata dal giovane, ulteriori 25 confezioni di cocaina e una somma in banconote di vario taglio pari ad euro 3.030,00.
• Arresto in flagranza due cittadini italiani per il reato di spaccio. Durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope, personale della Squadra Polizia Giudiziaria fermava i due uomini e a bordo del veicolo di uno dei due veniva rinvenuto, occultato in un’intercapedine, un sacchetto contenente cocaina e uno dei due uomini veniva trovato in possesso di denaro contante chiaro provento dell’attività illecita. Le successive perquisizioni domiciliari portavano al ritrovamento e sequestro di ulteriore quantità di sostanza stupefacente di tipo cocaina ed una somma in contanti pari a euro 1.880,00 in banconote di vario taglio.
• Ad esito di attività investigativa, veniva deferito alla Procura della Repubblica di Brescia un cittadino nigeriano residente a Crema (CR) responsabile di una frode informatica ai danni della società MICHELANGELO INTERNATIONAL TRAVEL SRL, con sede a Limone sul Garda (BS). L’indagato, riuscendo a violare l’account e-mail dell’Hotel Hermitage di Sorrento, era riuscito a reindirizzare il pagamento di una fattura da euro 12.920,00 su di un conto corrente a lui in uso. Il denaro, illecitamente sottratto, veniva poi bonificato immediatamente su di un conto estero radicato nel Lussemburgo.
• Ad esito attività investigativa, personale della Squadra Polizia Giudiziaria attuava un servizio di O.C.P. in Località Loppio (TN) nel territorio del Comune di Mori. Tale attività ha permesso di trarre in arresto un cittadino italiano, poiché notato cedere 4 panetti di sostanza stupefacente di tipo HASHISH, per un peso lordi di circa 200 grammi per un controvalore di euro 1.400,00.
• In conseguenza di segnalazione giunta tramite 112-N.U.E., personale della Squadra Polizia Giudiziaria, ha tratto in arresto un cittadino italiano poiché sorpreso nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Stante la flagranza di reato si procedeva a perquisizione presso il domicilio del soggetto, ove si rinveniva ulteriore sostanza stupefacente di tipo cocaina, di tipo hashish, di tipo marijuana sostanza da taglio, quattro bilancini elettronici di precisione ed una piccola serra casalinga per la coltivazione della Marijuana comprensiva di varie confezioni di semi. L’uomo veniva altresì deferito per rispondere del reato di ricettazione, in quanto, in sede di perquisizione, venivano rinvenuti 4 monopattini elettrici, di dubbia provenienza dei quali non era in grado di fornire spiegazioni plausibili in ordine al possesso.
• Personale libero dal servizio e la Volante di questo Commissariato fermavano due giovani straniere che si aggiravano con fare sospetto in una zona residenziale di Riva del Garda, già in passato interessata da furti in abitazione. Le stesse inizialmente fornivano false generalità e una delle due veniva trovata in possesso di due grossi cacciaviti, motivo per cui venivano segnalate alle AA.GG. (ordinaria e minorile) per i reati di false attestazioni sulla propria identità personale e porto abusivo di oggetti atti allo scasso. Inoltre a carico di una delle due (alias), risultava una custodia cautelare da eseguire a cui si dava esecuzione con accompagnamento nell’istituto di pena minorile di Pontremoli (MS). L’altra minorenne veniva affidata al Centro di pronta accoglienza Appm Onlus .
• A seguito di denuncia da parte di una turista tedesca presso la Questura di Verona di una presunta violenza sessuale subita, avvenuta in Torbole, la notte fra il 31 agosto e il primo settembre u.s., ad opera di quattro connazionali, si avviava accurata e tempestiva attività d’indagine, unitamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Trento che, nonostante le poche indicazioni fornite dalla vittima, portava ad individuare il luogo della presunta violenza ed i quattro autori del reato, tutti cittadini tedeschi. Ultimati gli accertamenti di rito, i quattro venivano indagati in stato di libertà alla competente ’A.G. in ordine al reato di Violenza sessuale di gruppo.
• Maltrattamenti in famiglia denunciati da una minore di origini marocchine da parte della madre. La ragazza, accompagnata dalla Coordinatrice dell’Istituto “A.P.S.P. Casa Mia” di Riva del Garda, riferiva di aver subito maltrattamenti per mano della madre, deferita pertanto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto. La ragazza raccontava di più episodi violenti subiti, già a partire dalla fine del 2021, comportanti anche lievi lesioni o ecchimosi, inoltre riferiva di gravi condizioni di privazione della propria libertà e trattamenti disumani, precisando di averli sofferti più e più volte. Previa comunicazione all’Autorità Giudiziaria, in considerazione della situazione di grave pregiudizio patita dalla minore e del pericolo attuale di un aggravarsi delle conseguenze, veniva collocata temporaneamente, presso l’AP.S.P. Casa Mia di Riva del Garda.
• Arresto di un cittadino italiano per il reato di violenza sessuale. L’attività investigativa, nata da una denuncia presentata nei confronti dell’uomo da una ragazza tossicodipendente, aveva permesso di raccogliere elementi univoci e concordanti a suo carico in ordine a varie cessioni di sostanza stupefacente, non solo a favore della vittima di violenza, ma anche a favore di altre giovani tra le quali una minorenne, in cambio di favori sessuali.
• Maltrattamenti in famiglia a danno di una donna marocchina da parte del marito. Equipaggio Volante, interveniva a Riva del Garda, ove erano state segnalate richieste di aiuto da parte di una donna. Il Personale intervenuto trovava la donna con due vistose lacerazioni al volto. La stessa riferiva che, poco prima, il marito, al termine di un furibondo litigio, l’aveva colpita al viso con un mazzo di chiavi, procurandole le lesioni. All’interno dell’appartamento erano presenti le quattro figlie minori della coppia. La signora formalizzava denuncia, raccontando che le problematiche col marito erano cominciate alla fine del 2019 e le loro liti si erano fatte via via sempre più frequenti e violente. Previo comunicazione all’Autorità Giudiziaria, l’uomo veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Trento.
• Su segnalazione del portale Alloggiati Web, equipaggio Volante ha rintracciato un cittadino rumeno, colpito da M.A.E. (Mandato Arresto Europeo) emesso dalle autorità romene immediatamente associato presso la Casa Circondariale di Trento.
• Lo scorso febbraio nel centro cittadino di Riva del Garda, alcuni minorenni residenti nell’Alto Garda si sono affrontati con tre giovani maggiorenni di origine egiziana, uno dei quali residente a Rovereto e due domiciliati nel comune di Nago-Torbole. Nel corso della rissa due dei minorenni hanno riportato ferite da arma da taglio ed il più grave è stato elitrasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Trento. Equipaggio Volante intervenuto su richiesta giunta al 112-N.U.E., nell’immediatezza ha individuato i tre maggiorenni, uno dei quali è stato trovato in possesso di un coltello, Tutti i ragazzi sono stati deferiti all’A.G. per il reato di rissa aggravata e, il detentore del coltello, anche per porto abusivo di oggetti atti all’offesa.
• Ad esito attività investigativa, personale della Squadra Polizia Giudiziaria deferiva alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Trento un ragazzo di origini Thailandesi, poiché resasi responsabile del reato di tentata rapina.
COMMISSARIATO ROVERETO
• Notifica al titolare del “Caffè Diamante” del decreto di applicazione dell'art.100 TULPS di chiusura per giorni 30 emesso dal Questore di Trento. Provvedimento scaturito a seguito dei numerosi e gravi episodi delittuosi e turbative dell'ordine pubblico avvenuti presso il citato esercizio pubblico.
• Personale dell’Ufficio Anticrimine, della Squadra Volante e dell’unità cinofila, sorprendevano all'interno del parco pubblico "Giorgio Perlasca" un cittadino marocchino in Italia s.f.d. in possesso di dieci involucri in nylon, risultata essere sostanza stupefacente del tipo cocaina, costuditi all'interno di due tubicini per medicinali, e da egli mantenuti nella tasca dei calzoni. L’uomo veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e associato alla Casa Circondariale di Trento.
• Personale della Squadra Volante interveniva a seguito di chiamata su linea N.U.E. 112 da parte di un uomo che manifestava telefonicamente intenti suicidi per il proprio stato di abbandono da parte dell'ex moglie e dei figli. Giunti sul posto, gli agenti constatavano che l’uomo era in evidente stato confusionale e che l'appartamento si presentava in stato di abbandono. A seguito di ciò, e in virtù dello stato confusionale veniva richiesto l'intervento di personale 118 che trasportava l’uomo presso il locale nosocomio. Effettuati accertamenti sul soggetto emergeva che lo stesso risultava in possesso di numerose armi di vario tipo, pertanto si procedeva a1 sequestro cautelativo delle armi e ad indagarlo in stato di Libertà per il reato di detenzione abusiva di armi, per la presenza di alcune non regolarmente denunciate (una piccola pistola, cinque coltelli a molletta e due tirapugni).
• Personale Anticrimine indagava in stato di libertà per il reato di truffa nr. 7 persone a seguito di querela da parte di un cittadino italiano che era stato raggirato da un ignoto presunto compratore di un bene da egli posto in vendita su internet, che lo convinceva ad effettuare delle operazioni di accredito di denaro, quale strumento utile per ricevere il denaro del prezzo del bene posto in vendita. Si individuavano i titolari delle carte prepagate "Poste Pay", sulle quali la vittima caricava il denaro (Euro 5.107 quale somma complessiva) presso uno sportello ATM di Poste Italiane a Mori (TN), cosi come indicatogli al telefono dal sedicente compratore.
• Indagati in stato di libertà quattro ragazzi per il reato di lesione personale aggravata. Le indagini condotte da questo Commissariato di P.S. col supporto della Squadra Mobile di Trento, consentivano di addivenire ai predetti come i responsabili della violenta aggressione di cui era rimasto vittima nel tardo pomeriggio del 3 gennaio un cittadino italiano.
• Personale Anticrimine indagava in stato di libertà per il reato di rissa aggravata nr. 7 minori. Le indagini condotte portavano ad individuare i predetti minorenni, quali responsabili di una rissa sviluppatasi a Rovereto nel corso della serata del 15 Dicembre 2023, articolatasi in vari punti della città.
• Arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della moglie e della figlia, entrambe cittadine italiane conviventi di un cittadino di origini algerine.
• Svolte indagini per 13 reati collocabili nella fattispecie del codice rosso.
POLIZIA ANTICRIMINE
- AVVISI ORALI: N. 58
- PROPOSTE SORVEGLIANZA SPECIALE DELLA P.S.: N. 0
- PROVVEDIMENTI DASPO: N. 16
- AMMONIMENTI PER VIOLENZA DOMESTICA N. 83
- AMMONIMENTI PER STALKING N. 0
- RIMPATRI CON FOGLI DI VIA OBBLIGATORI N. 28
- PROVVEDIMENTI DACUR N. 0
POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE
- PASSAPORTI RILASCIATI: 33748
- CERTIFICATI PER L’ESPATRIO - MINORI 15 ANNI: N. 5089
- AUTORIZZAZIONI DI POLIZIA
NUOVI RILASCI PORTO D’ARMI PER DIFESA PERSONALE N. 775
RINNOVI ANNUALI PORTO D’ARMA DIFESA PERSONALE N. 1.660
CARTA EUROPEA ESPORTAZIONE ARMI N. 223
PORTO D’ARMI USO CACCIA E/O SPORTIVO N. 1985
PORTO D’ARMI PER DIFESA PERSONALE N. 12
PORTO D’ARMI PER GUARDIE GIURATE N. 34
DECRETO NOMINA GUARDIE GIURATE N. 21
NULLA OSTA PER ATTIVITÀ DI VOLO SPORTIVO N. 73
PROVVEDIMENTI DI CHIUSURA EX ART. 100 N. 5
REVOCHE DETENZIONI ARMI N. 35
REVOCHE PORTI D’ARMA N. 24
SOSPENSIONI LICENZE PORTI D’ARMA N. 3
UFFICIO IMMIGRAZIONE
- AUTORIZZAZIONE AL SOGGIORNO N. 20238
- PERMESSI DI SOGGIORNO PER LAVORATORI STAGIONALI N. 644
- RIGETTI ALLE AUTORIZZAZIONI AL SOGGIORNO N. 191
- N.O. AI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI N. 395
- DECRETI DI ESPULSIONE N. 211
- ORDINE DI ALLONTANAMENTO N. 99
- PERSONE ACCOMPAGNATE ALLA FRONTIERA O CIE N. 73
- N.O. LAVORO STAGIONALE N. 1.994
- ARCHIVIAZIONE ISTANZE AUTORIZZAZIONE AL SOGGIORNO N. 19
POLIZIA STRADALE
L’attività svolta dalla Polizia Stradale, articolata in questa Provincia nella Sezione di Trento e Distaccamenti di Predazzo, Cles, Malè e Riva del Garda, è:
- PATTUGLIE DI VIGILANZA STRADALE EFFETTUATE: N. 5153
- PATTUGLIE DI SCORTA EFFETTUATE: N. 127
- PATTUGLIE DI POLIZIA GIUDIZIARIA N. 114
- INCIDENTI STRADALI RILEVATI: N. 302
(DI CUI 7 CON CONSEGUENZE MORTALI)
- CONTROLLI AL TASSO ALCOLEMICO EFFETTUATI: N. 60
Nell’ambito dei controlli di polizia stradale, svolti anche dalle Squadre Volanti ed altri uffici di Polizia:
- CONTRAVVENZIONI ELEVATE : N. 11916
- PATENTI DI GUIDA RITIRATE: N. 488
- CARTE DI CIRCOLAZIONE RITIRATE: N. 309
POLIZIA FERROVIARIA
L’attività svolta dalla Polizia Ferroviaria, che in questa Provincia si articola in Sottosezione Polfer di Trento e Posto Polfer di Rovereto, ha condotto a:
- SCORTE EFFETTUATE A BORDO TRENO: N. 112
- PATTUGLIE AUTOMONTATE DI VIGILANZA LUNGO LE LINEE FERROVIARIE: N. 53
- MINORI RINTRACCIATI: N. 14
- CONTRAVVENZIONI AL REGOLAMENTO POLIZIA FERROVIARIA RILEVATE: N. 29
CENTRO OPERATIVO PER LA SICUREZZA CIBERNETICA
Complessivamente l’attività espletata dal personale ha determinato l’adozione dei seguenti provvedimenti:
TBYTE MATERIALE SEQUESTRATO N. 10830 GB
Nel periodo di riferimento di particolare rilievo mediatico è stata l’attività di individuazione e deferimento all’A.G. di due soggetti, resisi responsabili di aver prodotto e diffuso un video di contenuto sessualmente esplicito ritraente una giovane donna affetta da disturbi psichici che vagava lungo le vie cittadine, priva di indumenti e in evidente stato confusionale.
Quale specifica attribuzione della Specialità volta a garantire la prevenzione e contrasto dei crimini informatici nei confronti di sistemi informatici critici, sono stati sottoscritti n. 5 nuovi protocolli d’intesa con aziende locali che operano in vari settori economico-finanziari aventi numerosi sedi operative sul territorio nazionale e estero.
Nel corso del periodo in riferimento, inoltre, è proseguita l’attività di stipula di accordi con vari operatori dei servizi essenziali (O.S.E.) e con altri soggetti pubblici e privati con l’obiettivo di prevenire e contrastare attacchi e/o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche, al fine di tutelarne la regolarità nell’erogazione dei servizi e dei processi produttivi.
È continuata l’attività di sensibilizzazione e informazione sui temi del cyberbullismo e dell’uso consapevole della rete, svolta a favore della comunità scolastica provinciale concretatasi in n.27 interventi formativi, condotti in presenza e on line, in occasione dei quali sono stati raggiunti circa 5.800 tra studenti, genitori, insegnati e operatori scolastici.
Nel medesimo ambito, inoltre, sono state realizzati le seguenti iniziative:
- In collaborazione con il dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento e dell’azienda provinciale di trasporto pubblico “Trentino Trasporti”, la campagna informativa “Non isolarti fidati di noi”, volta alla prevenzione e contrasto del fenomeno del cyberbullismo in ambito scolastico e della diffusione illecita di immagini di natura intima tra i giovani, attuata mediante l’utilizzo di internet e delle moderne tecnologie di comunicazione digitale. L’iniziativa ha visto l’emissione di un bando di concorso rivolto a tutti gli istituti scolastici della Provincia, inteso all’elaborazione di varie infografie successivamente diffuse a bordo dei vari mezzi di trasporto pubblico e attraverso la rete delle biblioteche pubbliche provinciali.
- In collaborazione con la Fondazione “Franco de Marchi” di Trento, una campagna di informazione e prevenzione in materia di crimini informatici perpetrati a danno degli anziani, concretizzatasi in varie conferenze, condotte in presenza o on line, con il contributo della locale Università della terza età e del tempo disponibile.
SQUADRA NAUTICA RIVA DEL GARDA
L’attività svolta ha portato al conseguimento di:
- SOCCORSI A PERSONE – NATANTI ED IMBARCAZIONI: N. 152
- CONTROLLI AD UNITÀ NAVALI: N. 44
- ASSISTENZA A REGATE VELICHE: N. 0
- CONTRAVVENZIONI ALLE LEGGI MARITTIME RILEVATE N. 8
CENTRO ADDESTRAMENTO ALPINO DELLA POLIZIA DI STATO DI MOENA
Nell’ambito dell’attività specialistica del Centro Addestramento Alpino di Moena sono stati effettuati complessivamente n. 6.348 interventi di soccorso sicurezza in montagna, anche con l’ausilio delle unità cinofile e della squadra di soccorso alpino, tra cui:
- INTERVENTI DI SOCCORSO PER INCIDENTI CON GLI SCI: N. 5.273 - 0 (CON CONSEGUENZE MORTALI)
- INTERVENTI DI SOCCORSO PER INCIDENTI CON GLI SNOW BOARD: N. 852
- INTERVENTI DI SOCCORSO PER ALTRO N. 223
Le cause che hanno determinato i suddetti interventi di soccorso nello specifico si distinguono in:
- ACCIDENTALI N. 4.495
- TRA PERSONE N. 833
- CONTRO OSTACOLI FISSI N. 21
- CONTRO OSTACOLI MOBILI N. 9
- ADIACENZE AGLI IMPIANTI N. 29
- IN SEGUITO A MALORE N. 214
- ALTRO N. 747