I Carabinieri si adoperano per rendere più sicure le vacanze

Ma è bene seguire alcuni consigli: la miglior prevenzione la fa il singolo cittadino

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Come ogni anno, i Carabinieri del Provinciale di Trento, in occasione del ponte di Ferragosto, da ieri sera, hanno predisposto uno specifico piano di sicurezza per cittadini e turisti che si trovano in Trentino.
Tutti gli itinerari turistici, le strade principali e secondarie saranno presidiati in modo intensivo da Carabinieri sia in uniforme e sia in abiti civili senza, peraltro, pregiudicare le ordinarie attività investigative e preventive dell’Arma trentina.
Non solo al controllo della velocità, rilevata con gli autovelox, le pattuglie dei Nuclei Radiomobili e delle Stazioni dipendenti si concentreranno particolarmente sulla verifica del tasso alcolemico degli automobilisti e dei centauri con l’ausilio di precursori ed etilometri, in modo da prevenire sinistri stradali.
Ma, sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri ci saranno anche condomini ed abitazioni, rimasti incustoditi per le consuete gite fuori porta o vacanze fuori provincia.
Al riguardo, si sensibilizzano i cittadini a segnalare tempestivamente al 112, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni inconsuete che provengano da appartamenti vicini al proprio, soprattutto quando si è a conoscenza che gli occupanti si trovano in vacanza.
 

 
In sintesi, l’attività di controllo e vigilanza non conosce soste e proprio in concomitanza del weekend di Ferragosto viene intensificata e potenziata: i carabinieri dell’intera provincia vigileranno sulla sicurezza di tutti per assicurarsi che la festività e le vacanze possano essere goduta in piena serenità.
Per questo il Comando Provinciale dei Carabinieri impiegherà tutto il personale disponibile delle 6 Compagnie e delle dipendenti 73 Stazioni disseminate su tutta la provincia, dei Nuclei Radiomobili e del Nucleo Investigativo.
L’occasione è propizia per rammentare alcuni consigli utili per proteggere le nostre abitazioni che trovate nel sito www.carabinieri.it al seguente link: http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/protezione-della-casa
Nella sezione consigli tematici inoltre sono raccolti i suggerimenti che i militari dell'Arma più frequentemente forniscono ai cittadini che a loro si rivolgono (... tu carabiniere, cosa mi suggerisci?) su argomenti connessi soprattutto con la sicurezza.
Sono consigli di carattere generale che derivano soprattutto dalla nostra esperienza sul campo per aiutarvi a conoscere meglio i vostri diritti e prevenire le situazioni di pericolo. Non sono, né possono essere, esaustivi: troppe sarebbero le variabili da considerare.
 

 
Comunque, sono consigli che spesso si sono rivelati utili.
Prevenzione non significa soltanto «pattugliamento», ricordano i Carabinieri, ma soprattutto contrapporre valori positivi a valori negativi:
- «Possiamo aiutarvi» ad affrontare e risolvere i piccoli problemi di tutti i giorni.
- «Potete aiutarci» a capire le vostre esigenze per orientare meglio le nostre attività.
 
 Protezione della casa 
Vivere in una casa tranquilla rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti Una signora telefona ai carabinieri per avvisare della presenza di un ladro nel suo palazzo. Possono renderla maggiormente sicura.
È necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato.
Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le vostre abitazioni.
In qualunque caso ricordate che i numeri di pronto intervento sono: 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato) e 117 (Guardia di Finanza).
 
- Ricordate di chiudere il portone d'accesso al palazzo.
Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
- Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza.
Nella sezione modulistica troverete le indicazioni per collegare il vostro antifurto al 112 . Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti.
- Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l'installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
- Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
- Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome e indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento.
- Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia).
- Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
- Illuminate con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie. Se all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
- Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
- Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
- Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità.
- Non mettete al corrente tutte le persone dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate).
- Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
- In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
 
Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è «siamo assenti», ma «in questo momento non possiamo rispondere». In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
 
- Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c'è nessuno.
- Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
- Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell'opera d'arte).
- Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.).
 
Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112, il 113 o il 117.
Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.