Stipendi dei medici trentini parificati al resto d’Italia
L’indennità di esclusività dei medici adeguata al CCNL e incrementata del 27%
Aumenti di stipendio in arrivo per i medici dipendenti del Servizio sanitario di Trento.
Dopo una lunga trattativa, l’indennità di esclusività è stata infatti adeguata alla media nazionale: ogni anno quindi ai medici con rapporto esclusivo verranno riconosciuti in media 3.000 euro lordi in più (dai 5.133 euro per i responsabili di Struttura Complessa ai 700 euro per chi ha meno di 5 anni di servizio), frutto dell’equiparazione dell’indennità di esclusività provinciale a quella nazionale e dell’incremento del 27% previsto dalla Legge di Bilancio adottata nel dicembre 2020. La rideterminazione degli aumenti decorre dunque dal 1° gennaio 2021, e nelle prossime buste paga dovrebbero arrivare gli arretrati.
«L’accordo firmato nei giorni scorsi parifica finalmente lo stipendio dei medici di Trento ai colleghi del resto d’Italia – commenta Sonia Brugnara, Segretario CIMO Trentino -. La trattativa non è stata semplice, poiché inizialmente la controparte APRAN intendeva calcolare l’incremento del 27% sull’indennità di esclusività prevista dal Contratto collettivo provinciale, che tuttavia risulta inferiore a quella del Contratto collettivo nazionale. L’insistenza di CIMO e delle altre sigle sindacali della dirigenza medica e sanitaria ha permesso di ottenere un risultato che pone fine alla discriminazione economica subìta dai colleghi. Ora lavoreremo per ottenere l’adeguamento dell’indennità di esclusività anche per gli anni precedenti», conclude.