Festival CinemaZero 2014: conclusa la settima edizione

Il premio della giuria è andato a «Caro Nonno» del bergamasco Luca Ferri

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Sabato 6 dicembre si è chiusa la settima edizione del Festival CinemaZERO con la serata di premiazione presso il Castello del Buonconsiglio.
Come nelle due sere precedenti, la conclusione del Festival ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento, che ha potuto vedere le opere premiate dalla giuria e dal pubblico, e la splendida rimusicazione del film di culto «Dementia» a cura del quartetto faentino Junkfood (foto in alto).
Il premio della giuria (foto in basso) è andato a «Caro Nonno» del bergamasco Luca Ferri, un’opera assolutamente sui generis, in cui un testo ripetitivo fino all’ossessività e ricco di trovate ironiche e di citazioni surreali viene letto da una voce meccanica sotto una serie di inquadrature fisse.
La giuria ha così motivato il premio.
«Con «Caro Nonno», l’autore Luca Ferri ha trovato una propria strada all’insegna dell’autonomia produttiva e creativa che, in tempi di sguardi un po’ offuscati, di idee latitanti e di ridondanze stilistiche e linguistiche, la giuria ha ritenuto di premiare. Particolarmente apprezzata è la radicale economia del film: 7 inquadrature e una voce meccanica che «recita» un testo di notevolissimo impatto ipnotico.»
Ferri è un autore del ’76, già in concorso al Festival CinemaZERO nel 2011, che sta emergendo come una delle voci più originali nel panorama cinematografico italiano, tanto che il suo più recente lungometraggio, «Abacuc», è stato proiettato in festival nazionali e internazionali di primo livello, da Torino a Mar de la Plata.

Il voto del pubblico è andato invece a «Officium», cortometraggio decisamente più narrativo che racconta i desideri e i sogni di tre donne accomunate dalla stesso nome, Rosa.
Il palermitano Giuseppe Carleo, classe ’88, non ha potuto prendere parte alla cerimonia di premiazione ma ha mandato il proprio ringraziamento al pubblico trentino che ha apprezzato il suo lavoro.
La settima edizione del Festival si chiude con un bilancio molto positivo, sia in termini di pubblico che di qualità della proposta.
Edizione contraddistinta dalla massiccia partecipazione al concorso (oltre 300 le opere arrivate) e segnata dalla riflessione, condivisa anche con Marco Bechis, ospite d’onore e presidente di giuria, sulla necessaria ricerca di autorialità nel cinema contemporaneo, dallle produzioni più indipendenti a quelle industriali.
Altre informazioni e approfondimenti sui contenuti del Festival, sugli ospiti principali e sulle opere in concorso sono disponibili sul sito www.festivalcinemazero.it.
Il Festival CinemaZERO è organizzato da il Funambolo e può contare sul sostegno di Fondazione Caritro, Provincia Autonoma di Trento e Cassa Rurale di Trento.