Commissariato del Brennero, denunciato cittadino ucraino
Era entrato in Italia mostrando un falso certificato di tampone anti COVID
Nel corso della mattinata di venerdì 26 febbraio, una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di P.S. del Brennero, impegnata nei controlli sulle vetture in ingresso in Italia dall’Austria, fermava presso la barriera autostradale di Vipiteno un furgone con targa ucraina, con a bordo tre persone.
Una di queste, a seguito della richiesta formulata dagli Agenti di esibire l’attestazione di essersi sottoposto entro le 48 ore precedenti ad un tampone di rilevazione dell’infezione da SARS-CoV-2, esibiva un certificato apparentemente rilasciato da una farmacia di Nizza.
Ciò evidentemente destava sospetti negli operatori, che ponevano in essere le verifiche del caso e mettevano alle strette il cittadino straniero.
Questi così ammetteva la falsità del certificato.
L’uomo, cittadino ucraino di 44 anni, regolarmente soggiornante in provincia di Trento, veniva pertanto denunciato per uso di atto falso e segnalato alla competente USL, dovendo comunque effettuare il periodo di quarantena presso la propria abitazione, in quanto proveniente da un Paese extra U.E.