Verso le elezioni provinciali del 27 ottobre – Passamani
Gianpiero Passamani si presenta candidato UPT e per questo si dimette da sindaco di Levico
Ieri sera lunedì 23 settembre davanti al Consiglio Comunale, Gianpiero Passamani ha rassegnato le dimissioni da Sindaco del Comune di Levico Terme per candidare alle prossime Elezioni Provinciali di ottobre.
La sua decisione, presa dopo una lunga e attenta riflessione, è frutto di una forte richiesta venuta dal territorio e nasce dalla ferma convinzione che una carica di maggiore rilevanza possa rappresentare una grande opportunità per Levico Terme e la Valsugana, consentendo di valorizzare maggiormente gli sforzi compiuti in questi anni di progetti a favore della crescita del territorio.
Dopo 8 anni di intensa attività alla guida di un gruppo di amministratori, Gianpiero Passamani lascia la carica di primo cittadino con grande senso di responsabilità, nella certezza che la squadra di cui finora ha fatto parte e che ha lavorato attivamente su varie tematiche in un dialogo aperto con le categorie economiche, con i cittadini e con le istituzioni provinciali, svolgerà un lavoro ancora più forte se valorizzato da un delegato eletto in Consiglio Provinciale.
Passamani e il suo gruppo immaginano un grande futuro per la città di Levico e la Valsugana con al primo punto del suo programma IL LAVORO che rappresenta per i tempi in cui viviamo la vera possibilità di svolta per ogni cittadino.
Oggi si presenta ufficialmente alla stampa e ai cittadini, pronto ad affrontare con grande passione e serietà questa nuova sfida nel segno di un rinnovamento politico basato sulle esperienze amministrative necessarie per ricoprire ruoli così delicati.
Per gestire al meglio le varie attività legate alla campagna elettorale, presso la sede UPT di Levico Terme nella centrale via Marconi è stata allestita la segreteria organizzativa di Gianpiero Passamani – Candidato alle Elezioni Provinciali, che potrà contare sul supporto di un appassionato gruppo di collaboratori.
Nota: Si tratta di un comunicato, riportato così come giunto in redazione.