Senato: approvato emendamento di Panizza su gestione terre e rocce da scavo

Parere favorevole espresso dai rappresentanti del governo affinchè l'aula approvasse l'emendamento

Approvato in aula un emendamento presentato dal senatore del Gruppo Per le Autonomie Franco Panizza per esentare i cantieri inferiori ai 6 mila metri cubi dall'applicazione delle recenti disposizioni relative allo smaltimento delle rocce e terre da scavo.
È accaduto oggi pomeriggio in Senato, nel corso della discussione per la conversione in legge del decreto sulle emergenze ambientali.
 
"Da quando è entrata in vigore la nuova normativa voluta dal Governo Monti sullo smaltimento delle terre da scavo - dice Panizza - a essere penalizzate sono state soprattutto le piccole aziende di costruzioni che non disponevano degli strumenti e delle risorse per applicare la normativa. Questo perché la legge non prevedeva una divisione tra cantieri di piccole e grandi dimensioni.
Con l'emendamento approvato oggi e che ha avuto alla fine il benestare del Governo, si va a sanare una situazione che penalizzava fortemente la piccola e la media imprenditoria del settore. Su questo tema - insiste Panizza - avevo già presentato un disegno di legge che nasceva dopo che tanti artigiani del Trentino avevano espresso il loro disagio. Con l'approvazione dell'emendamento abbiamo guadagnato mesi preziosi di tempo rispetto a quello che sarebbe stato l'iter del disegno di legge.»
 
«Sono contento che l'aula e il governo abbiano mostrato attenzione a questo tema. Il parere favorevole espresso da parte dei rappresentanti del governo affinché l'aula approvasse l'emendamento, sottoscritto anche dal collega Vittorio Fravezzi, è prova della sensibilità che in questo momento si ha verso il tessuto economico e produttivo, con l'idea che bisogna operare per rimuovere quegli ostacoli che vanno a frenare il rilancio dell'economia.»
«L'auspicio - conclude Panizza - è che si continui lungo questa strada. C'è ancora tantissimo da fare per la piccola e la media imprenditoria e le risorse scarseggiano, ma se questa è la strada intrapresa è sicuramente la strada giusta.»