Gara senza storia a Cantù: Dolomiti Energia battuta per 110-84
Bianconeri travolti dalla fisicità di Buva e compagni: inutili i 21 punti di Owens

Odom schiaccia.
Tutto storto per la Dolomiti Energia Trentino, che esce sconfitta dal Pianella di Cantù con il pesante punteggio di 110 a 84.
La squadra di coach Buscaglia non è stata mai in partita subendo oltremodo la fisicità dei padroni di casa, che hanno offerto una prestazione pressoché perfetta.
Per i bianconeri si tratta della quarta sconfitta di fila, che permette a Cantù l’aggancio in classifica a quota 18 punti.
Per la Dolomiti Energia Trentino la necessità di ritrovare il proprio gioco già a partire da sabato prossimo, quando al PalaTrento arriverà alle 20.30 l’Enel Brindisi.
La cronaca
Si parte e subito si capisce che la partita sarà una battaglia con Cantù molto decisa fin dai primi possessi. Nei primi minuti le difese prevalgono sugli attacchi e dopo 5’ il punteggio vede Cantù avanti 6 a 4. Jones e Johnson-Odom volano in contropiede e creano il break di 5 a 0 per l’11 a 4 dopo 6’.
Cantù prende in mano la partita e fa sentire il proprio maggior peso su entrambe le metà campo e all’8’ il punteggio è di 19 a 8 per l’Acqua Vitasnella.
Il primo quarto si chiude così con Trento sotto per 23 a 13. Pascolo segna da due in apertura, Feldeine e Hollis replicano da tre punti e i padroni di casa vanno sul 28 a 15 al 13’.
Al 14’ coach Sacripanti è costretto a chiamare time out sul 30 a 19 dopo i canestri di Sanders e Baldi Rossi. Cantù però è in palla e dopo 17’ il punteggio è di 38 a 25 con Trento che prova a restare attaccata al match con le iniziative di un ottimo Sanders.
L’Acqua Vitasnella però sembra aver una marcia in più: Feldeine non sbaglia nulla dai 6.75 e a metà gara il punteggio è di 47 a 29 per i padroni di casa.
Nel terzo quarto la squadra di coach Buscaglia, nonostante la giornata negativa in attacco, prova a restare in partita con i canestri di Sanders e Owens.
Al 27’ il punteggio vede però Cantù avanti per 65 a 42 con Trento che fatica a riordinare le idee. Si va così al l’ultimo riposo con Cantù avanti per 79 a 50.
Nell’ultimo quarto la partita non cambia di sostanza: coach Buscaglia rinuncia per tutti i due quarti a Tony Mitchell, trova punti da uno Spanghero ispirato che arriva in doppia cifra e da Owens, top scorer con 21 punti, utili però solo per contenere il punteggio su un divario dignitoso. Si chiude così con lo score di 110 a 84 per Cantù con il pubblico del Pianella che può festeggiare il successo ampiamente meritato.
Il tabellino
Acqua Vitasnella Cantù. Johnson Odom 22, Feldeine 9, Awudu Abass 5, Bloise, Laganà 2, Maspero, Jones 6, Shermadini 12, Hollis 7, Buva 24, Gentile 9, Williams 14. All. Sacripanti
Dolomiti Energia Trentino. Mitchell 7, Forray 6, Sanders 12, Pascolo 8, Grant 7, Flaccadori, Owens 21, Baldi Rossi 9, Armwood 4, Spanghero 10. All. Buscaglia
I commenti a caldo
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach Dolomiti Energia): «Le statistiche? Sinceramente oggi non le guardo neanche. Le ho viste, certo, ma non servono per valutare questa partita. E non parto nemmeno dagli innegabili meriti di Cantù, perché stasera siamo semplicemente stati poca cosa.
«Quello che mi viene da dire è che da martedì torneremo in palestra...a cornate per vincere la prossima gara. Avevamo fatto un buon lavoro in settimana, ma non siamo riusciti a tradurlo in una buona partita. Lavoreremo per far sì che succeda tra sei giorni.
«Perché dovremo costruire sopra questa sconfitta il resto della stagione, partendo dal fare la miglior partita possibile alla prossima.
«Mitchell? Non è rimasto fuori per problemi fisici. Lavoriamo perché si facciano le cose che bisogna fare. E lui le stava facendo meno di quanto non gli riesca di solito.»
STEFANO SACRIPANTI (Coach Acqua Vitasnella Cantù): «In sede di presentazione avevo detto che questa era una partita chiave per la nostra stagione.
«Perché dovevamo vincere e possibilmente ribaltare pure il meno dodici dell'andata: ci siamo riusciti, nonostante prima di questa gara fossimo visibilmente molto stanchi e questo mi preoccupasse un po'.
«Di solito non parlo delle prestazioni individuali ma stavolta voglio sottolineare la grandissima prova di Buva, autore di una gara di grande sostanza.
«Trento? Non so che tipo di decisione abbia motivato l'assenza di Mitchell nella seconda parte di gara, di certo questo ci ha dato una mano.»
TOTO FORRAY (capitano Dolomiti Energia): «Cantù ha fatto una gara di grande fisicità, facendoci soffrire sotto canestro e poi difendendo forte, con grande intensità, mettendoci le mani addosso.
«Purtroppo a noi è mancato un po' l'orgoglio per venirne fuori subito. Da questa gara dovremo imparare molto per provare a rifarci sin dalla prossima gara.»