Master Golf 2009 è Maurizio Tabarelli de Fatis (GC Folgaria)
Concluso al Golf Club Rendena il massimo circuito golfistico trentino

Si è conclusa sabato 20 settembre al
Golf club Rendena l'edizione 2009 del Trentino Master, il circuito
che punta a determinare ogni anno il migliore golfista del Trentino
attraverso cinque gare da disputare sui circuiti della
provincia.
Il vincitore di quest'anno è stato Maurizio Tabarelli de Fatis,
socio del GC di Folgaria.
Ma non era una vittoria scontata, anzi. Fino a ieri mattina era in
testa alla classifica generale Luca Carlin, per far giocare il
quale la Federazione golf trentina aveva deciso di concedere
l'accesso a tutti golfisti Trentini indipendentemente dal circolo
di iscrizione (Carlin è iscritto ad Asolo).
Luca aveva un vantaggio su Maurizio di 30 punti, ma il meccanismo
dello scarto delle due gare peggiori su cinque è tale da mettere
sempre in discussione i risultati finali. In termini pratici e con
i dati alla mano, se entrambi i contendenti avessero giocato male,
vinceva Carlin. Se avessero giocato bene entrambi, avrebbe vinto
Tabarelli perché sostituiva il nuovo risultato con uno di quelli
più bassi.
Con i due leader, c'era un altro campione, Mattia Chiodega, Master
dell'edizione 2008. Giocava in casa e quindi, pur sapendo di non
poter ambire alla vittoria anche quest'anno, voleva vincere la
tappa al Rendena perché era il suo campo. Facile immaginare dunque
il clima che si respirava nel flite Carlin Tabarelli e Chiodega. E
difatti, la gara è stata consumata a livelli di agonismo tale da
far sfiorare più volte la tensione.
D'altronde, è questo il grande sport.
Mattia, tuttavia, non riusciva a esprimere il suo golf migliore.
Avendo cominciato con un doppio bogey al par tre della Uno,
lasciava in sostanza che i due compagni contendessero tra loro le
sorti della gara.
I quali, alla fine del primo giro, si trovavano sostanzialmente
alla pari. Parità che, nel caso di buon gioco - come abbiamo visto
- favoriva Tabarelli, che doveva sostanzialmente non sbagliare
troppo, anche perché quando si parla del top, migliorare il gioco
significa solo fare più birdie.
Passata la seconda metà del secondo giro, però, le cose sono
cambiate per un insieme di colpi di fortuna e sfortuna.
Mattia Chiodega riusciva a imboccare tre birdie, rimettendosi così
in gioco, mentre Carlin faceva dei pasticci alla buca sei, segnando
un brutto sette. Un punteggio pesante per un par tre, oltretutto
che il primo giro aveva fatto birdie.
Poiché Tabarelli riusciva invece a mantenere le posizioni, il gioco
si stava portando dalla sua parte. Alla fine percorso, anche
Chiodega finiva in acqua alla 18 per cui, segnando un sette finale,
perdeva la possibilità di vincere almeno la tappa del Rendena.
Giornata d'oro per Riccardo Gaifas, che ha chiuso con un 76.
Eccellente score, dato che Riccardo ha handicap 9. Anzi, vale la
pena raccontare un particolare. Nel primo giro Gaifas aveva segnato
7 colpi sopra il par, e quasi sempre perché con il colpo finale
andava troppo lontano. Il secondo giro, infatti, ha voluto giocare
sempre un ferro in meno e così ha raggiunto il green sempre nei
colpi del par, giocando le nove buche in meno 1. E così si è
piazzato secondo lordo.
Anche Matteo Bona (che quest'anno ha potuto partecipare al Master
anche se iscritto al golf di Ca' degli Ulivi di Verona) ha fatto
una gran giocata, con 77 lordo (hcp 8). Con lui hanno segnato 77
colpi anche lo junior Federico Amadei (hcp 9), Giorgio Zenatti (hcp
8), Pierluigi Oradini (hcp 5) e Mattia Chiodega (hcp 3).
Giornata infruttuosa per i ragazzi, a parte il già citato Amadei.
Il secondo junior di giornata è stato Davide Decarli (hcp 3), del
tutto insoddisfatto del suo 81 e non certo aiutato dalla fortuna.
Terzo Francesco Meneghello (8), che ha totalizzato 82 colpi, anche
lui non troppo fortunato per quanto bravo, avendo segnato un bogey
alla 18 nonostante l'out.
Le Lady non hanno brillato. In testa troviamo Anita Girardi (hcp
12) che ha fatto 92. Dopo di lei Caterina Sartori (hcp 12 - colpi
95) e Silvana Bortolazzo (hcp 16 - colpi 97). Vince in classifica
generale Caterina Sartori.
Storia a sé fa la sfortunata Piva Giovanna (hcp 17), che dopo aver
giovato i tre quarti della gara con un buon risultato, d'un tratto
faceva sette out di seguito. Pur prendendo la sorte con il dovuto
fairplay, ha preferito abbandonare la gara. «Forse - ha
detto prima di andarsene, - se vado a studiare rendo di
più…»
Seniores scatenati. Oltre al Tabarelli che ha vinto tappa e Master,
si sono piazzati al secondo Ivo Marcolla (hcp 6 - colpi 78) e al
terzo Roberto Pizzini (hcp 7 - colpi 80). Ivo Marcolla ha vinto i
classifica generale e pertanto è il Master Senior 2009.
Da quest'anno si tiene conto anche del punteggio netto, in quanto
il golf è nato proprio per dare a tutti le stesse possibilità di
vittoria. Il Master è fatto per stabilire chi sia il miglior
golfista dell'anno inteso in assoluto, cioè lordo. Ma, nello
spirito del golf, si è voluto premiare anche coloro che hanno
partecipato sapendo di non potersi aggiudicare buone posizioni nel
lordo.
Ma ecco la sorpresa, perché vediamo in testa nuovamente Riccardo
Gaifas, che al netto ha totalizzato 67 colpi, seguito da
Massimiliano Donato (hcp 15 - colpi 67) ) e da Federico Amadei
Federico (hcp 9,1 - colpi 68). Quarto Bona Matteo (hcp 9 - colpi
69), quinto Francesco Fedrizzi (hcp 17 - colpi 69).
In classifica generale ha vinto il netto Alfredo Cavosi, che ha
così coronato il sogno di essere il primo della prima edizione che
conteggia il netto.
Francesco de Mozzi
Le classifiche complete della gara al Rendena e della classifica
generale vengono riportate nell'articolo
succcessivo.
La stretta di mano finale tra Luca Carlin e Maurizio
Tabarelli de Fatis.
Il vincitore del Netto Alfredo Cavosi e, a destra, la
vincitrice Lady Caterina Sartori.
Il vincitore Juniores Davide Decarli e, a destra, il
vincitore Seniores Ivo Marcolla.
Il vincitore del Master 2009, Maurizio Tabarelli de
Fatis.