Con ogni probabilità le elezioni provinciali verranno posticipate

Si pensa a domenica 9 novembre, ma si sta ancora cercando un cavillo che consenta di mantenere la data del 26 ottobre

Com'era immaginabile, i principali cervelli giuridici sono stati messi in fermento per uscire dall'impasse della clamorosa estromissione dell'UDC dalle prossime elezioni provinciali.
Per ristampare tutte le nuove schede di voto, di tempo ce ne sarebbe anche in avanzo. Ma la legge elettorale prescrive che i manifesti elettorali [quelli ufficiali, non quelli pubblicitari - NdR] vengano pubblicati almeno 15 giorni prima della data delle elezioni ed è fuori dubbio che quelli attualmente esposti al pubblico siano inesatti perché rappresentano anche una lista che non si candida più. Ma date le implicazioni comportate da un posticipo di due settimane, si sta cercando una convergenza di idee sulle possibili ragioni giuridiche che potrebbero consentire di andare avanti così.
In effetti, anche pensando alle sole campagne pubblicitarie si può comprendere il disagio dei candidati. Non si possono lasciare le ultime due settimane senza messaggi pubblicitari e questo comporterebbe uno sforamento senza precedenti dei budget pubblicitari.
Per contro, in una campagna resa così dura da evidenti comportamenti di intransigenza, ci pare molto verosimile che non verrebbe lasciata passare alcuna decisione che non sia più che blindata giuridicamente.
Tuttavia, si sta cercando la strada. Per ora dunque la data resta fissata per il 26 ottobre.
Non appena avremo una decisione in merito, ne daremo immediata notizia.