Un nuovo parco giochi naturali alle Viote del Bondone

La bella struttura sarà inaugurata domenica 19 settembre alle 10.30

Il nuovo parco giochi realizzato nella splendida piana delle Viote, nella zona posta tra il parcheggio a monte del Rifugio Viote e il rifugio stesso, sarà ufficialmente inaugurato domenica 19 settembre alle 10.30.

L'area interessata, posta in una leggera conca caratterizzata da una radura aperta in un bosco di abeti, larici e qualche pino cembro, è di proprietà del comune, gravata dall'uso civico a favore di Sopramonte.

L'idea, nata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, che ha coinvolto l'Azienda forestale Trento-Sopramonte e l'Ufficio Parchi e giardini del comune, è quella di offrire, in prossimità del Giardino Botanico delle Viote, un giusto equilibrio tra apprendimento didattico e svago dei bambini.

In considerazione dell'incomparabile ambiente naturale rappresentato dalla piana delle Viote, la realizzazione di quest'area giochi è avvenuta senza l'impiego di strutture dall'eccessivo sapore urbano, affidandosi agli elementi naturali presenti per stimolare la fantasia di gioco.

Peter Hohenauer, rappresentante dell'associazione Infospiel di Monaco di Baviera e sensibile professionista nell'impiego di elementi naturali negli ambienti di gioco, è stato coinvolto nella ideazione di questo parco.

Le strutture che lo compongono solo realizzate in legno con pali poco o per nulla lavorati, disposti in modo opportuno o assemblati per realizzare ponti, casette, arrampicate.

Un percorso d'acqua attraversa tutta l'area come un ruscello, alimentato dalla sorgente posta a monte dell'area del giardino botanico.

Inoltre nel parco giochi è stato realizzato un percorso geologico, per spiegare la particolare posizione geologica delle Viote (confluenza della lingua glaciale atesina, quindi porfirica, con la lingua glaciale granitica dell'Adamello, su un substrato di matrice calcarea).

In un piccolo anfiteatro, realizzato in conci calcarei, si potranno organizzare incontri all'aperto, sia didattici che di racconto e narrazione di fiabe e storie fantastiche.

L'intero intervento rispetta la conformazione orografica con limitati movimenti di terra, confinati allo stretto necessario per la collocazione delle strutture ed il tracciamento della viabilità, esclusivamente pedonale, realizzata in terra battuta con un misto di materiale stabilizzato e terra del posto.
Non sono stati effettuati abbattimenti di piante.

Ad ovest, verso il rifugio, sono stati realizzati due scivoli in acciaio inox di lunghezza significativa e in grado di costituire una grande attrazione per i bambini.

I lavori sono stati realizzati dal personale dell'Azienda forestale, l'amministrazione comunale ha fornito e installato le strutture gioco; il Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento curerà la gestione del parco e delle iniziative collegate.

È costato complessivamente 150.000 euro circa, dei quali 100.000 a carico del Comune, 30.000 all'Azienda Forestale, 20.000 a carico del Museo.