Donald Trump torna alla Casa Bianca

Non è ancora finito lo spoglio delle schede che la sua vittoria è praticamente certa

Gli stati che erano in bilico tra Trump e Harris alla fine hanno dato ragione al tycoon.
I risultati delle elezioni non sono ancora terminati, ma con l’acquisizione della Pennsylvania la sua vittoria è praticamente certa.
Kamala Harris non ha ancora riconosciuto la sconfitta e attende i risultati ufficiali, ma ormai il vincitore è lui.
Invece Netanyahu e Macron gli hanno già espresso i complimenti, anche se in Europa gli unici che glieli hanno fatti sinceramente sono Orbàn e Salvini.
Donald ha festeggiano a Palm Beach, con discorsi davvero appassionate, arrivando a dire perfino che Dio lo ha salvato per salvare gli Stai Uniti.
In compenso ha dichiarato che con lui non ci saranno più guerre, vedremo come pensa di fare, e che negli USA potrà entrare chiunque, purché sia regolare. Ovvero concluderà il suo progetto di blindare i confini.
 
Per l’Europa si tratta di un avviso. Adesso deve svegliarsi e muoversi senza contare nella onnipresenza degli Stati Uniti.
In altre parole, la profezia di Draghi risulta più che attuale adesso.
Non solo economicamente l’UE dovrà imparare a muoversi da sola, ma anche militarmente. Gli eserciti degli stati europei assommati formano la difesa più consistente al mondo, ma se non diventano un esercito unico saranno sempre troppo piccoli per affrontare i pericoli del mondo e salvare le nostre democrazie.
Non sappiamo se, come sembrerebbe, tornerà la guerra dei dazi tra USA e UE – speriamo di no – ma è giunto il momento di lavorare con trasparenza e correttezza.
Ora attendiamo le dichiarazioni dei leader degli stati europei e dei vertici UE. Dalle loro parole comprenderemo cosa ci aspetta nei prossimi quattro anni.