Inaugurazione della nuova RSA Casa Famiglia di Cadine

Sabato 8 ottobre il Gruppo Spes apre le porte della nuova RSA per inaugurare ufficialmente la nuova struttura presso Cadine

La residenza è stata concepita fin dagli albori come struttura all'avanguardia, a ridotto impatto ambientale e perfettamente integrata con il territorio in cui si trova.
Ogni dettaglio tecnico, architettonico ed estetico è stato scelto con attenzione, motivato da una profonda ricerca intorno alle novità nel settore e dall'esperienza in prima persona di chi conosce questa realtà dal suo interno.
È inoltre la prima residenza socio-assistenziale portata a termine seguendo le direttive provinciali per la progettazione di RSA e terminata in soli tre anni di lavori.
Oggi la struttura è operativa, offrendo servizi e cure socio-sanitarie integrate e personalizzate ad ognuno dei residenti.

Le 56 stanze disponibili ospitano fino a 90 posti letto, di cui 64 convenzionati e 26 aperti a qualsiasi tipologia d’utenza.
Lo spazio a disposizione è suddiviso in nuclei specifici e funzionali a cui si accede tramite badge così da consentire il passaggio soltanto agli autorizzati e nel contempo garantire la sicurezza di tutti i residenti.
Il costo complessivo dell'opera ammonta ad Euro 17.420.000, di cui Euro 13.620.000 coperti dal contributo Provinciale ed Euro 3.800.000 a carico della proprietaria SPES Trento scarl.
I servizi offerti dalla RSA Casa Famiglia si estendono anche a tutta la comunità della circoscrizione del Bondone, in particolare con il centro diurno e il punto prelievi che sarà disponibile a breve.
 
La giornata inaugurale di sabato sarà divisa in due momenti principali: i saluti ufficiali durante la mattinata e la festa in giardino nel pomeriggio.
A partire dalle ore 10.00, ci sarà la messa presieduta dal Vescovo, seguita dall'intervento delle autorità, mentre il momento-simbolo dell'inaugurazione, ovvero il taglio del nastro con i colori della bandiera d'Italia e della Provincia Autonoma di Trento, si terrà verso le ore 12.00.
Il compito sarà affidato a un bambino accompagnato da uno degli ospiti della residenza, coerentemente con le intenzioni del direttore Patrick Coser di voler collaborare con le scuole elementari di Cadine e di Sopramonte. I nomi dei nuclei interni della RSA, come «il macinino del tempo» o «la zucca d'oro», sono infatti stati scelti da alcuni disegni fatti dai bambini, che nei prossimi mesi saranno coinvolti anche in altri progetti direttamente con i residenti della RSA.
 
Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30 la festa continuerà con musica sia all'esterno, sia ai piani per tutti i residenti che non potranno partecipare; mentre in giardino gli alpini di Cadine e di Sopramonte prepareranno per tutti panini alla nutella, patatine e polenta con la lucanica.
La giornata è pensata come ringraziamento per tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della struttura, per i dipendenti del Gruppo Spes e sopratutto per ognuno degli ospiti che da Via Borsieri, ex sede storica di Casa Famiglia, è stato trasferito nella più moderna e funzionale costruzione nel mese di giugno di quest'anno.

Si segnala inoltre che, nella cappella della struttura, è stata allestita di recente l’opera d’arte vincitrice del bando di concorso per la realizzazione di un manufatto artistico ispirato al tema «Il dono della vita e la speranza che l'accompagna».
La commissione ha deciso di selezionare l'opera dall’artista roveretano Maurizio Frisinghelli che ha creato un bassorilievo in ceramica montato su un pannello di legno chiaro, a contrasto con la parete scura della cappella.
Il soggetto, fortemente simbolico, raffigura una vigna cresciuta in un campo di grano, ai cui lati si trovano due persone abbracciate e una madre che stringe il suo bambino tra le braccia.