I Carabinieri di Caldonazzo hanno arrestato un serbo 59enne
Individuato come autore di un furto, è stato arrestato per aver fornito false generalità
Era stato individuato dai Carabinieri della Stazione Caldonazzo (particolarmente impegnati in questi giorni, al pari di tutti i reparti della Compagnia nell’attività di prevenzione/repressione furti) quale autore di un furto su autovettura avvenuto durante la notte del 10 u.s. a Caldonazzo, nei pressi del ristorante Aquila d’Oro.
Con uno spadino aveva aperto la portiera dell’auto di un levicense impossessandosi di una borsa.
Le telecamere lo avevano ripreso e i Carabinieri lo avevano rintracciato nella tar da mattinata mentre ancora si aggirava per le vie del paese.
Condotto in caserma aveva detto di essere serbo e di chiamarsi Dragoslav Milovanovic, di anni 58, domiciliato a Vicenza.
Aveva pure esibito un passaporto serbo ma è stato proprio questo documento a creare sospetto negli investigatori perché la foto del documento ritraeva una persona assomigliante, ma non sembrava affatto lui.
Per migliori accertamenti è stato quindi condotto a Borgo in Compagnia dove i riscontri telematici hanno consentito di accertare le sue esatte generalità.
Milovan Verbabic, nato in Serbia il 19.06.1954, in Italia senza fissa dimora, clandestino perché inottemperante ad un ordine di lasciare l’Italia firmato dal Questore di Trieste, è stato così arrestato per avere fornito false generalità.
E si aggiunge la denuncia per il furto aggravato. Dalle camere di sicurezza di Borgo, dove è stato trattenuto, questa mattina è stato condotto a Trento per l’udienza con rito direttissimo.