Daniele Gattano e Davide D'Urso in finale a «RidenDro&ScherzanDro»

Hanno preso 233 voti il primo, 229 il secondo voti – Standing ovation per lo spettacolo di Gabriele Cirilli in una piazza da tutto esaurito

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Con 233 voti è Daniele Gattano (foto di copertina) di Verbania a guadagnare il posto nella finale di «RidenDro&ScherzanDro», il festival nazionale di cabaret in corso a Dro.
Il concorrente, attraverso due monologhi sull'essere gay, dove ha affrontato con il sorriso anche tematiche importanti come il «coming out» e l'importanza dell'uso del preservativo, ha conquistato il pubblico e giuria tecnica che lo hanno premiato con grandissimi applausi e complimenti.
Secondo classificato e miglior «argento» delle tre semifinali, con 229 voti, il giovanissimo Davide D'Urso di Torino (foto seguente) che nella prima manche ha concentrato il suo intervento sui vantaggi di diventare diciottenne e sul rapporto con la nonna ipertecnologica e nella seconda ha intrattenuto il pubblico con alcuni coinvolgenti trucchi di prestidigitazione. 
 

 
Terzo posto, con 166 voti, per il trentino Daniele Remondini che prima ha interpretato il personaggio dell'idraulico, raccontando degli strani incontri che possono capitare con le casalinghe e sfatando di conseguenza alcune leggende metropolitane sul tema, e poi è passato al disoccupato che cerca lavoro leggendo particolari annunci sulle riviste specializzate.
Daniele Gattano e Davide D'Urso completano così la rosa dei finalisti insieme ad Annalisa Dianti Cordone di Roma ma originaria di Asiago e Francesco Arienzo di Napoli.
 

 
Durante lo spettacolo, presentato dal direttore artistico Lucio Gardin accompagnato dalla bellissima Eleonora Mezzanotte (foto qui sopra), Miss Trentino Alto Adige 2015, non è mancata la musica, con l'esibizione del tenore Valerio Manzana, affezionato ospite del festival, che si è esibito capolavori come Granada e Mamma di Claudio Villa e la immancabile O’ Sole Mio.
Standing ovation per Gabriele Cirilli (foto seguente), che appena salito sul palco ha omaggiato a sua volta Claudio Villa dedicando al pubblico di Dro Un amore così grande e proponendo subito dopo un selfie collettivo. 
 

 
Il comico abruzzese è poi passato all'esilarante racconto sulle differenze tra le famiglie dipinte in tv dagli spot e quelle della vita reale, sui problemi quotidiani con i call center e sui rapporti tormentati con la moglie, a cui, al termine dello spettacolo ha voluto però dedicare una bellissima lettera d'amore in occasione del loro 32simo anniversario.
Ma c'è stata occasione anche per parlare delle differenze tra la vita di provincia e la vita di città, dove Cirilli ha potuto sfoggiare le sue incredibili doti interpretative per simulare un serrato dialogo tra condomini nei più svariati dialetti italiani.
Gran finale, infine, con uno straordinario medley tra alcune delle più riuscite imitazioni da lui eseguite all'interno del programma «Tale&Quale Show» e, in chiusura, un paio di battute su Tatiana.
 
«È la seconda volta che vengo a Dro – ha dichiarato il comico al termine dello show – ed ogni volta trovo un pubblico calorosissimo ed educato che mi consente di fare al meglio il mio lavoro.»