Sei indagati per il crollo della pensilina dall’autostazione di Cles

Sono funzionari di Trentino Trasporti, Trentino Esercizio e dell’impresa costruttrice

Com’era prevedibile, la Procura di Trento ha aperto un fascicolo sul crollo della pensilina dell’autostazione delle corriere di Cles, la cui struttura aveva ceduto finendo sui cinque autobus posteggiati.
Una donna con bambino se l’era cavata per miracolo, solo perché la struttura dei torpedoni aveva impedito alla pensilina di schiacciarli mentre stavano seduti in attesa della partenza.
 
L’incidente era accaduto lo scorso 2 settembre e già oggi ci sono degli indagati. Si tratta di dipendenti delle società Trentino Trasporti, Trentino Esercizio e dell’impresa che ha costruito la pensilina.
A monte di tutto, però, si aspetta il responso dell’inchiesta disposta dal Pubblico Ministero per ricostruire le cause che hanno portato al cedimento della struttura.