Escursionista sfiorato da un fulmine in Val di Fassa
Trasportato all'ospedale di Cavalese con l'elicottero, è sotto osservazione
Un escursionista è stato elitrasportato all'ospedale di Cavalese per accertamenti, dopo che la scarica di un fulmine si è abbattuta a poca distanza da lui.
L'uomo si trovava sul sentiero 623 nei pressi di malga Bocche sull'Alpe Lusia (Moena, Val di Fiemme), quando è sopraggiunto un forte temporale.
Dopo aver trovato riparo sotto una pianta insieme ai familiari che erano con lui, un fulmine si è abbattuto a poca distanza da loro e l'uomo è rimasto lievemente folgorato.
La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 13.30.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero mentre sul posto si portavano due operatori della Stazione di Moena del Soccorso Alpino e Speleologico.
L'elicottero, decollato da Cavalese, è atterrato a poca distanza dall'infortunato, trovato in stato cosciente e collaborativo.
Dopo essere stato visitato dall'equipe sanitaria, l'uomo è stato trasferito all'ospedale di Cavalese per accertamenti.
I suoi familiari, invece, sono stati accompagnati a valle dagli operatori della Stazione di Moena.
In montagna le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente e, in estate, il rischio di essere sorpresi da un temporale aumenta, soprattutto nel pomeriggio.
Qualora si venisse sorpresi da un temporale con fulmini, il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino raccomanda di evitare alcune zone come le vette, le creste e i crinali, i grandi massi e gli alberi isolati.
È importante abbandonare le zone esposte dove è facile cadere o scivolare ed allontanare tutto il materiale alpinistico metallico.
In caso ci sia la necessità di sedersi è fondamentale usare un’isolante come potrebbe essere lo zaino.