Relining rete di fognatura nera del centro storico di Trento

Già ultimati 2.300 metri di condotte, ad inizio del 2018 il lavoro sarà concluso

Dagli esiti di una campagna di video-ispezioni della rete acque nere del Centro Storico di Trento, effettuata nell'anno 2010, è emersa la necessità di procedere ad un intervento di manutenzione straordinaria su gran parte delle tubazioni costituenti la rete stessa, posta ad una profondità variabile tra m. 1,50 ÷ 4,00, rispetto al piano viabile.
Nell'anno 2012 l'Amministrazione Comunale ha approvato un primo progetto preliminare di interventi per la sistemazione di dette fognature, ripreso nel 2015 e portato alla fase realizzativa con il progetto esecutivo di «Relining della rete di fognatura nera del centro storico», redatto nel febbraio 2016 dal Servizio Opere di Urbanizzazione Primaria – Ufficio Reti Idrauliche per un importo complessivo di €. 1.100.000.

Le opere sono appaltate nel giugno del 2016 alla ditta BLUIECO s.r.l. con sede a Mon calieri (To).
Dopo la consegna dei lavori, avvenuta nell'ottobre del 2016, le preliminari fasi di videispezione e di verifica puntuale dei tratti di condotta da risanare, nel corso del corrente anno si è provveduto alla fase di risanamento vero e proprio che ha visto il risanamento di circa 2.300 metri di condotte, in gran parte del diametro da 150÷200 mm. ed in minor parte di tubazioni aventi diametro da 250 ÷ 300 mm.
 
In particolare i lavori si sono sviluppati lungo le seguenti vie del Centro Storico di Trento: via Belenzani, via Pozzo, via Roma, via Manci, piazza Duomo, piazza Pasi, piazza Lodron, via Oriola, via Malpaga, via e vicolo S.Pietro, via e vicolo S.Marco, Largo Carducci, via Galilei, via Marchetti e via Calepina.
La tecnica del «relining» prevede la realizzazione di un rivestimento interno alla tubazione costituito da una guaina impregnata con resine termoindurenti, posizionata attraverso uno specifico sistema, già collaudato, in grado, da un lato di ripristinare la corretta funzionalità delle condotte dal punto di vista sia idraulico che statico, e dall'altro, di aumentarne la durabilità nel tempo.

Le fasi operative per l'esecuzione dell'intervento di relining sono state eseguite per tratte successive di limitata lunghezza (mediamente dai 50-90 m.) per una durata, per ciascuna tratta, pari a 2 – 5 giorni e possono così sintetizzarsi:
- pulizia con spurgo e video-ispezione preventiva di tutte le tratte in progetto;
- pianificazione puntuale degli interventi ed informativa agli utenti coinvolti;
- attivazione dei by-pass sulla rete principale e sugli allacci privati;
- spurgo e pulizia preliminare all'inserimento della guaina nei singoli tratti;
- inserimento e posa della guaina per singola tratta;
- indurimento della guaina con due distinte tecniche (a vapore o a raggi ultravioletti);
- taglio dei terminali ed esecuzione delle prove di tenuta;
- riapertura con apposite frese e robot dei punti di ispezione e degli scarichi privati;
- ispezione televisiva finale e riapertura dei by-pass fognari con rimessa in esercizio del collettore e degli scarichi privati.
 
La succitata tecnica di intervento, non prevede, rispetto alle metodologie tradizionali, la formazione di scavi a cielo aperto con conseguente minor impatto, sia dal punto di vista viabilistico che dei tempi di realizzazione, rispetto ai consueti e tradizionali metodi di sostituzione delle condotte stesse.
Per l'esecuzione delle lavorazioni si è infatti resa necessaria l'occupazione di limitate aree per consentire lo stazionamento dei mezzi di cantiere in corrispondenza delle camerette di ispezione interessate.

In fase esecutiva dei lavori sono stati poi attivati dei by-pass fognari sia sui collettori comunali principali sia in corrispondenza degli allacci privati, adottando in questo frangente tutte le tecniche e le precauzioni al fine di arrecare agli utenti coinvolti il minor disagio possibile.
Con gli ultimi interventi la cui esecuzione è prevista nel corso dei mesi di febbraio – marzo del 2018 e che andranno ad interessare la parte alta di via Calepina – via Mantova – via delle Orfane - via Cavour – la parte alta di via S. Marco – via e piazza della Mostra – vicolo Galasso si porterà a compimento il risanamento della quasi totalità delle condotte costituenti la rete comunale di raccolta delle acque nere del centro storico di Trento.