A Bolzano, Adige e Talvera a misura della fauna ittica

I molteplici interventi volti al ripristino naturalistico di aree fluviali dell'Adige e del Talvera con rivitalizzazione dei piccoli habitat

Il torrente Talvera a Bolzano - Foto USP/Rip.Opere Idrauliche.
 
Gli interventi di rinaturalizzazione del corso del torrente Talvera a Bolzano, nell'ambito della confluenza con l'Isarco, tra Ponte Talvera e Ponte Sant'Antonio e ai piedi di Castel Roncolo hanno fatto si che in sede di prelievo la biomassa nel torrente sia risultata maggiore di tre volte rispetto al 2010 e che siano state riscontrate quantità di pesci maggiori di otto volte rispetto al 2010.
In totale sono cinque le specie ittiche rilevate, fra le quali ci sono anche degli scazzoni.
Esiti positivi per i prelievi dell'Ufficio caccia e pesca anche lungo il fiume Adige.
 

Qui sopra, lo scazzone: sotto, la lampreda di ruscello - Entrambi a rischio di estinzione.
 
Alla Fossa di Lana grazie al nuovo allestimento delle velocità di deflusso è aumentato sia il numero dei pesci che delle specie ittiche, come fa presente Hannes Grund dell'Ufficio caccia e pesca.
Tra le specie accanto alla trota marmorata anche scazzoni e una lampreda di ruscello, la prima indicata quale specie minacciata, la seconda come molto minacciata di estinzione.
Ne La Roggia a Nalles, che confluisce nell'Adige, è stata rilevata la presenza anche del barbo.