Film «La prima neve»: incontro col regista Andrea Segre
Il 20 dicembre il regista presenterà la prima proiezione del film ambientato a Pergine e presentato alla 70ª Mostra internazionale del Cinema di Venezia
Sabato 20 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano Andrea Segre, regista di La prima neve presenterà il film prima della proiezione.
Ambientato tra le montagne del Trentino La prima neve racconta la toccante storia dell'amicizia tra Michele, un undicenne che ha perso il padre e vive con la madre e il nonno in Val di Mocheni, e Dani, un giovane originario del Togo, fuggito dalla guerra in Libia, è ospite di una casa accoglienza a Pergine, in Val dei Mocheni.
Ha una figlia di un anno, di cui però non riesce a occuparsi. C’è qualcosa che lo blocca. Un dolore profondo.
Dani viene invitato a lavorare nel laboratorio di Pietro, un vecchio falegname e apicoltore della Val dei Mocheni, che vive in un maso di montagna insieme alla nuora Elisa e al nipote Michele, un ragazzino di 10 anni la cui irrequietezza colpisce subito Dani.
Il padre di Michele è morto da poco, lasciando un grande vuoto nella vita del ragazzino, che vive con conflitto e tensione il rapporto con la madre e cerca invece supporto e amicizia nello zio Fabio.
La neve prima o poi arriverà e non rimane molto tempo per riparare le arnie e raccogliere la legna.
Un tempo breve e necessario, che permette a dolori e silenzi di diventare occasioni per capire e conoscere.
Un tempo per lasciare che le foglie, gli alberi e i boschi si preparino a cambiare.
In quel tempo e in quei boschi, prima della neve, Dani e Michele potranno imparare ad ascoltarsi.
«La prima neve – piega Andrea Segre - è costruito nel dialogo costante tra regia documentaria e finzione, tra il rapporto denso e diretto con la realtà e la scelta di momenti più intimi costruiti con attenzione ai dettagli della messa in scena. Così è anche nel lavoro con gli attori: persone del luogo e attori professionisti interagiscono tra loro, in un processo di contaminazione tra realtà e recitazione. Con il privilegio, in questo secondo film, di aver finalmente potuto lavorare con l’energia e l’imprevedibilità di bambini e giovani ragazzi.»
Il regista Andrea Segre è recentemente rientrato in Italia dopo un viaggio in Kazakhstan per Fuori rotta, il progetto che porterà alla realizzazione di un documentario che uscirà nel 2015.
Biglietti: 6 e 5 euro.