CaSTA 2014 – Campionati Sciistici delle Truppe Alpine/ 3

La Julia alla ricerca del bis agli ottimi risultati del 2013

Alla seconda giornata della gara dei plotoni la Brigata alpina «Julia» piazza tre plotoni nei primi quattro posti.
La gara dei plotoni, da sempre la più tecnica all’interno di quelle che sono considerate le «olimpiadi degli alpini» vede impegnati gli uomini dei reparti in una serie di prove tecniche militari (tiro, ricerca di travolto da valanga, orientamento) unite a spostamenti in sci alpinistica che permettono di rivivere, in spirito agonistico, l’addestramento di specialità dei reparti da montagna.
 
Gara regina dei CaSTA, i campionati nati nel 1931 con lo scopo di valutare il livello di addestramento raggiunto dai singoli reparti degli Alpini attraverso un serrato confronto agonistico, la competizione tra i plotoni assegna il trofeo «Buffa» al plotone che meglio interpreta (con risultati tattici e dinamici) la gara tra i colleghi non solo delle Truppe Alpine, ma anche di rappresentative straniere.
I Campionati Sciistici delle Truppe Alpine rappresentano infatti un sempre più importante appuntamento di incontro e confronto a livello internazionale aperto a tutte le Unità dell’Esercito e a numerose rappresentative straniere (quest’anno saranno presenti 13 Paesi stranieri e numerosi Comandi internazionali della NATO).
 
L’8° alpini di Cividale del Friuli, ad una manciata di secondi dalla vetta, precede i colleghi del 7° di Belluno (vincitore nel 2011) e gli alpini altoatesini del 5° di stanza a Vipiteno detentori del trofeo.
I traguardi della Brigata triveneta sono ambiziosi, vorrebbe bissare il risultato del 2013 che ha visto il podio occupato interamente dall’aquila della Julia con il 5° alpini seguito dal settimo chiudendo poi con gli artiglieri del 3° da montagna (nella foto).
 
La gara si snoda quest’anno nel comprensorio sciistico del Sestriere tra le località di Pragelato Cesana, Claviere dove ieri i plotoni hanno affrontato la prova cronometro e la ricerca di travolti da valanga.
Prove che testano il livello di preparazione individuale e collettiva di questi militari addestrati ad operare sia in montagna che nei più disparati teatri operativi.
 
La neve che scende copiosa nel Nord-Ovest non ferma la marcia di questi soldati-atleti che venerdì, dopo un giorno di sosta, con la staffetta al Sestriere concluderanno la prova più completa, impegnativa e massacrante dei Giochi: la gara dei plotoni.
«Abbiamo una squadra di istruttori che, affinando anno dopo anno le tecniche di addestramento – sono le parole del Comandante della Brigata Gen. B. Gamba- ha portato ad una serie fantastica di risultati inanellati anno dopo anno. Il risultato finale è dato dalla somma di addestramento, volontà, bravura e fortuna ed è quindi difficile fare pronostici, l’imprevisto è sempre in agguato ma sono sereno, sicuro del valore dei miei.»