Il 30 luglio i canti partigiani nell’Etiopia occupata dagli Italiani

Nel cortile interno di Palazzo Thun di Trento sarà ospite del Festival «Itinerari Folk» il gruppo musicale italo-etiope «Atse Tewodros Project»

>
Proseguirà mercoledì 30 luglio la programmazione del Festival internazionale « Itinerari Folk » organizzato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Nel cortile interno di Palazzo Thun in via Belenzani sarà in concerto l'ensemble italo-etiope «Atse Tewodros Project».
Il progetto prende il nome da uno dei più amati Imperatori della storia etiope, Atse Tewodros, il primo non appartenente alla stirpe imperiale. Regnando fra il 1855 e il 1868, modernizzò il Paese rispettando le tradizioni e combatté contro l'esercito della Regina Vittoria, garantendo all'Etiopia l'indipendenza nel secolo della colonizzazione.
 
«Anima di quest’avventura – spiega Mauro Odorizzi, consulente del Centro Servizi Culturali S. Chiara per “Itinerari Folk” – è Gabriella Ghermandi, scrittrice, narratrice e cantante italo-etiope che, con convinzione, ha voluto far incontrare musicisti etiopi e italiani.
«Un'occasione per riflettere sulla storia delle relazioni tra Italia ed Etiopia, troppo spesso dimenticata o proposta in versione edulcorata nel nostro Paese.
«Nel concerto  vengono proposti i canti dei partigiani etiopi che combattevano il regime fascista: un percorso di memoria pubblica oltre che personale e un modo per parlare di percorsi umani e migranti, di identità plurali.»
 
Nel dicembre scorso questo lavoro è diventato anche un disco, composto da nove brani in cui i moduli e le scale pentatoniche della musica tradizionale etiope si mescolano agli strumenti europei suonati in chiave jazz.
Accanto a Gabriella Ghermandi, che darà voce ai canti, mercoledì 30 luglio a Trento saranno sul palco sette strumentisti: Yohanes Afework (flauti washint); Endris Hassan (violino monocorde masingo); Mesale Legese (batteria tradizionale kebero e percussioni); Fasika Hailu (lira etiope kirar); Michele Giuliani (pianoforte); Cesare Pastanella (batteria e percussioni) e Marcello Piarulli (basso).
 
Il concerto è organizzato in collaborazione con l'Associazione culturale Il Gioco degli Specchi e con il sostegno di Etiopian Airlines.
Nel cortile interno di Palazzo Thun mercoledì 30 luglio i riflettori si accenderanno alle ore 21.00. L'ingresso è a pagamento (costo del biglietto 5 euro) e, in caso di maltempo, il concreto si terrà al Teatro Sociale.