Alla ricerca di un nuovo giudice per il TAR di Trento
Sarà scelto e nominato dal Consiglio provinciale di Trento il prossimo febbraio
E’ proseguito questa mattina con l’incontro dei Capigruppo, l'iter che porterà alla designazione da parte del Consiglio provinciale di un giudice del Tar di Trento.
Il Consiglio dovrà indicare il nome di chi sostituirà la dottoressa Alma Chiettini, che terminerà il suo mandato il prossimo 5 ottobre.
Il Presidente del Consiglio Bruno Dorigatti ha comunicato ai Capigruppo l’urgenza di procedere alla nomina già nella sessione d’aula programmata per fine febbraio.
La necessità di accelerare gli è stata rappresentata dalla Presidente del Tar di Trento dott.ssa Roberta Vigotti che l’ha giustificata con la complessità e lunghezza della procedura presso il Ministero oltre che con il timore di lasciare l’organismo sguarnito alla scadenza.
La presentazione delle candidature spetta ai consiglieri, ma è anche prevista la possibilità di autocandidature.
Dorigatti ha infatti consegnato ai Capigruppo un primo elenco di autocandidature pervenute che potranno essere implementate con nuovi nomi che potranno pervenire alla segreteria del Consiglio provinciale fino all’ultimo momento.
Per l’elezione basta la maggioranza semplice ovvero, nella votazione che si terrà a scrutinio segreto, risulterà vincitore chi riceverà il maggior numero di voti.
Il Presidente Bruno Dorigatti e il vicepresidente Walter Viola hanno entrambi espresso l’auspicio di trovare una condivisione tra maggioranza e minoranza indipendentemente dalle regole.
I requisiti
Possono essere candidati e candidarsi a ricoprire la carica a giudice del Tribunale di giustizia amministrativa i professori ordinari o associati in materie giuridiche; i magistrati; i dirigenti dei comuni o enti pubblici locali, della Provincia, della Regione o dello Stato con laurea in giurisprudenza, assunti per concorso; professori di materie giuridiche negli istituti tecnici con 15 anni di insegnamento in ruolo; avvocati che abbiano esercitato la professione per almeno sette anni; laureati in giurisprudenza che abbiano fatto parte per almeno due legislature del Parlamento, eletti in Regione, o nel Consiglio regionale del Trentino Alto Adige.
L'età richiesta va da un minimo di 40 ad un massimo di 70 anni. I giudici del TAR restano in carica per 9 anni.