Attentati contro l’Adunata degli Alpini di Trento

La severa condanna del presidente Bruno Dorigatti e della gente comune

Sono tante le attestazioni di solidarietà a favore dell’Adunata degli Alpini e nel contempo di condanna per gli atti dimostrativi che taluni dissidenti hanno attivato per screditare la solennità dell’iniziativa.
Poiché l’organizzazione della Protezione Civile ha dimostrato di essere preparata anche a risolvere eventualità di questo genere, siamo del parere che non si dovrebbe dare troppo risalto a questi attentati. Alla fin dei conti questi cosiddetti «terroristi della pace» cercano solo la gratifica offerta dall’eco che ne dà la stampa.
Ad ogni modo riportiamo nel riquadro che segue il messaggio del Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, certi che da solo possa rappresentare tutti coloro che si sono indignati a sentire queste notizie.

Il ripetersi di atti intimidatori di stampo terroristico, che mettono anche a repentaglio la vita dei cittadini, esige una forte e severa condanna da parte di tutte le Istituzioni dell’autonomia trentina ed in special modo, da parte di quell’Assemblea legislativa che la sede prima della democrazia e della libertà.
Solo la cieca follia di chi esprime massimalismi ed estremismi già condannati dalla storia può arrivare a spingersi fino a realizzare azioni che potevano trasformarsi in drammi, riportando così indietro le lancette dell’orologio delle vicende politiche di questo Paese che, nei momenti più delicati del suo cammino democratico ha dovuto fare i conti con coloro che conoscono solo la voce della violenza, riuscendo però sempre a riaffermare i valori democratici della nostra Costituzione.
Nel porgere a tutti i cittadini coinvolti ed ai nostri più che graditi ospiti Alpini le scuse per le recenti manifestazioni di intolleranza, che non appartengono affatto alla tradizione dell’accoglienza e della solidarietà di questa terra, riaffermo il più severo rifiuto di ogni tentativo di imporre a questa comunità visioni cupe e miopi, dove aleggia solo la criminale volontà di innescare tragedie e di alimentare quel caos oscuro entro il quale nuotano i germi degli autoritarismi.
 
Il Presidente del Consiglio provinciale
Bruno Dorigatti