Il 19 giugno per la penultima data di Solstizio d’Estate
Uno spettacolo dove l’equilibrio si fa poesia: «Ovvio», ultima creazione del Kolektiv Lapso Cirk, in prima nazionale a Mezzolombardo
Martedì 19 giugno alle 21.30, sul palco del Teatro San Pietro di Mezzolombardo, andrà in scena il penultimo spettacolo della ventottesima edizione del Festival Solstizio d’Estate: «Ovvio», produzione originale del Kolektiv Lapso Cirk.
Uno spettacolo di equilibrismo e poesia, che conferma la spiccata vocazione circense del cartellone 2018 di Solstizio d’Estate, la performance di Tomas Vaclavek e David Diez Mendez rispecchia tutta l’intrinseca magia del nouveau cirque.
«L’equilibrio in sé è il bene» scriveva Haruki Murakami, e di questa massima, i due performer, sembrano aver fatto un mantra: con un peso e una presenza che cambia a seconda del quadro che prende vita in scena, i due artisti in una perenne ricerca dell’equilibrio mettono alla prova forza, concentrazione, coraggio e fiducia. Dai movimenti in sincrono dei protagonisti, nasce un ponte di comunicazione fisico e relazionale, che raggiunge il pubblico con la stessa intensità di un filo narrativo.
Ogni movimento è un azzardo, un nuovo livello di difficoltà che dà forma ad una nuova costruzione di legno che aumenta il rischio di una caduta.
Ad ogni azione corrisponde una reazione. Le assi, la trave, le costruzioni di legno creano e distruggono le immagini su cui si arrampica questo spettacolo poetico ed ipnotico.
Vincere è saper padroneggiare l’equilibrio: per farlo, ai performers come al pubblico, è richiesto un atto di fiducia. Il rischio è accettato come semplice parte delle regole del gioco: Il fiato del pubblico è sospeso insieme a quello degli equilibristi fino al compimento di quest’esercizio estetico sulle leggi della fisica gravitazionale.
Un lancio dei dadi ad ogni movimento, una scommessa ad ogni costruzione, la massima forza concentrata nel più piccolo punto, per rincorrere l’effimera illusione dell’equilibrio.
David e Tomas sono due artisti di circo multi-disciplinari, specializzati in equilibri e manipolazione di oggetti di uso comune. Amano quello che fanno e questo si avverte concretamente dal momento in cui entrano in scena, per cominciare uno dei loro folli e rischiosi giochi, nei quali mettono costantemente alla prova la propria reciproca fiducia.
Ingresso gratuito per i minori di 18 anni
Biglietti alle casse € 5,00.