Un tetto per la notte dal Punto d’Incontro

Consegnato stamani da Cooperfidi il contributo di 15 mila euro stanziato dal CdA a favore del dormitorio fondata da don Dante Clauser

Alberto Cortelletti, Ana Debonis e Renzo Cescato.
 
A partire dall’inizio di dicembre le persone senza dimora potranno disporre di un nuova struttura di accoglienza per la notte.
L’iniziativa è della cooperativa Punto d’Incontro, fondata da don Dante Clauser, impegnata da oltre trent’anni a dare sostegno alle persone in condizione di grave marginalità o povertà.
Alla sede di via Travai gli utenti trovano un pasto caldo a mezzogiorno e hanno la possibilità di curare la propria igiene personale con un servizio docce e guardaroba.
Ad alcune persone la cooperativa offre anche percorsi di lavoro nel proprio laboratorio di falegnameria.
 
Nel 2014 sono state più di 1.200 le persone che hanno trovato un aiuto al Punto d’Incontro, anche grazie al lavoro di una cinquantina di volontari, tra cui molti studenti universitari.
Dal 2006 il Punto d’Incontro gestiva nei mesi invernali in località Belvedere a Ravina un dormitorio per l’accoglienza notturna di persone senza dimora.
Lo scorso inverno, dall’1 dicembre al 30 aprile, sono state accolte nei 10 posti letto disponibili 39 persone, per un totale di 1.409 pernottamenti.
La struttura di Ravina oggi non si mostra più adeguata al compito che deve assolvere.
 
Nei mesi scorsi con Patrimonio Spa, società della Provincia, si è quindi cercata una soluzione alternativa, che è stata individuata in un edificio in via S. Croce con caratteristiche alloggiative profondamente diverse: è in centro città ed è raggiungibile a piedi, le camere sono a due posti, dispone di una cucina e di una sala da pranzo-soggiorno.
L’accoglienza, ultimati i lavori di adeguamento degli impianti in corso, sarà assicurata dalle 18.30 alle 8 e comprenderà la somministrazione della cena a piatto unico (pasta o minestra) e della colazione.
Le persone che potranno pernottare saranno fino a 14.
Aderendo allo spirito e alle finalità dell’iniziativa, il consiglio di amministrazione di Cooperfidi ha deliberato di contribuire al progetto di accoglienza del Punto d’Incontro nel dormitorio di via S. Croce con uno stanziamento di 15 mila euro.
 
L’importo sarà destinato all’acquisto di arredamento e di attrezzatura per la cucina e la lavanderia e alla parziale copertura dei costi del personale, lievitati per effetto del prolungamento del servizio che non sarà più solo stagionale.
La consegna del contributo è avvenuta stamani nella sede di Cooperfidi alla presenza dell’intero consiglio di amministrazione, presieduto da Renzo Cescato, e del direttore Claudio Grassi.
Per il Punto d’Incontro sono intervenuti la consigliera Ana Debonis e il direttore Alberto Cortelletti.