Incontro a Roma di Kompatscher con il prefetto Valenti

Con il Commissario all'emergenza migranti si è parlato di sicurezza e in particolare della creazione di un Centro di permanenza per i rimpatri

Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha incontrato oggi al Viminale, a Roma, il Commissario all’emergenza migranti, prefetto Valerio Valenti.
Al centro del colloquio la sicurezza in Alto Adige e in Trentino e, più in particolare, la realizzazione di un cosiddetto Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) in provincia.

«Le statistiche parlano di reati in continuo calo, ma il livello di sicurezza percepito dalla popolazione è decisamente inferiore a quello del passato: anche a Bolzano, ormai le donne hanno paura ad uscire da sole alla sera», – ha detto Kompatscher a Valenti, già commissario del Governo per la Provincia di Bolzano e quindi ottimo conoscitore della particolare realtà altoatesina.
Un problema, quello del degrado e degli episodi di violenza, purtroppo legato anche alla gestione dei migranti. Per questo, il presidente Kompatscher ha ribadito anche al prefetto Valenti la necessità della realizzazione di un Cpr in Alto Adige.
 
«È stata una riunione importante dove ci siamo allineati con le altre autonomie speciali al fine di procedere con la predisposizione del testo base con l’obiettivo di poter andare in parlamento in tempi veloci, – ha spiegato Fugatti. – il nostro impegno è quello di preservare e ampliare ulteriormente le competenze autonome.»

«Facciamo di tutto per venire incontro alle esigenze delle Forze dell’ordine, recentemente anche con la firma della convenzione per il programma di monitoraggio del traffico, telecamere che abbiamo installato e mettiamo a disposizione di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che potranno accedervi, nel pieno rispetto delle norme sulla privacy, anche per reprimere e prevenire episodi di criminalità. Credo che l’istituzione di un Cpr, ovviamente proporzionato alle dimensioni della nostra provincia, sarebbe nell’interesse di tutti, soprattutto della nostra gente, che ci chiede sicurezza», – ha detto il presidente della Provincia, al termine dell’incontro con il commissario Valenti.