Ci ha lasciasti l'intellettuale e pittore Diego Mazzonelli

L'artista, che aveva 70 anni, ha scritto pagine di cultura nel Trentino Contemporaneo - La nota del presidente Dorigatti

Ci ha lasciati, al’età di 70 anni, l’amico e pittore Diego Mazzonelli.
Diego era nato a Terlago e si era laureato in Filosofia all’Università di Milano. Professore, Maestro e Studioso, è stato l’intellettuale più vicino alla gente comune, perché sapeva interagire con tutti, a tutti i livelli.

Scrittore, critico, drammaturgo, comunicatore, pensatore e pittore, tutto ciò che faceva veniva costruito con una profonda capacità intellettuale e con una vena creativa che spaziava un po’ in tutte le arti, espressive e figurative.
Parlare con lui era sempre un arricchimento culturale e scoprire che ti stimava infondeva un gratificante senso di intimo appagamento.
Particolare che conoscono in pochi, Diego Mazzonelli giocava a golf. Ammirando sinceramente coloro che giocavano meglio di lui, era giunto a sponsorizzare gare di golf ai cui vincitori regalava opere d’arte create da lui.
I migliori golfisti trentini, dunque, avranno di lui un ricordo in più del grande personaggio scomparso.
Nella foto in basso, la foto ricordo di Diego Mazzonelli con i vincitori di una sua gara.
Di seguito, in corsivo, il messaggio che il presidente Dorigatti ha inviato alle redazioni per esprimere il proprio dolore. 
 
Nell’arco di poche ore il destino di due figure di intellettuali e protagonisti della cultura di questa terra si è intrecciato, nel suo compiersi definitivo.
Gino Tomasi, uomo del rigore scientifico e della profondità razionale e Diego Mazzonelli tessitore della fantasia e «voce» della passione artistica se ne sono andati dentro l’infinito viaggiare lasciando tutti noi, indistintamente, più soli.
Infatti, quando una comunità piccola come la nostra perde d’improvviso i suoi figli di più alto spessore culturale ed umano, l’impoverimento che cade su ognuno di noi è talmente avvolgente da apparire incolmabile e tale da renderci tutti un po’ più incerti davanti agli orizzonti del domani.
Gino Tomasi è stato uno degli ultimi eredi della costruzione intellettuale mitteleuropea ed ha fatto delle didattica collettiva una cifra di impegno che ha tracciato anche solchi importanti dove sono maturati gli innovativi progetti del presente.
Diego Mazzonelli ha coniugato la sua vita con quella dell’arte universale, insegnando ma soprattutto creando, nella consapevolezza che solo la creazione dell’opera d’arte è testimonianza tangibile della genialità dell’umano che ci abita.
Nel ricordare questi due grandi protagonisti della migliore cultura trentina del secondo Novecento, il Consiglio provinciale tutto si unisce al dolore ed al lutto di famigliari ed amici.