«Dalle parole al bronzo. 125 anni del monumento a Dante»
Il programma a Trento: una mostra, un ciclo di incontri, un programma di History Lab

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Nel 2021 Dante Alighieri è celebrato soprattutto perché si contano 700 anni dalla sua morte. A Trento si festeggia anche un altro anniversario, quello del grande monumento che, esattamente 125 anni fa, venne dedicato al Poeta della Divina Commedia.
La Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Trento, ha realizzato tre iniziative che valorizzano la storia della Città e offrono nuove occasioni di incontro alla cittadinanza.
Oggi il programma è stato presentato in due momenti: prima in piazza Dante, davanti al monumento dedicato al poeta, poi con una conferenza stampa nella sala Belli della Provincia.
Come spiega Elisabetta Bozzarelli, assessora alla Cultura del Comune di Trento, il programma di questo anniversario dantesco ha implicazioni di varia natura.
«Per il Comune è stato bello lavorare in rete con gli attori del territorio, innanzitutto con la Fondazione Museo storico e la Soprintendenza per i beni culturali, ma anche con altri soggetti che hanno collaborato ai diversi eventi. Abbiamo costruito un programma che, esplorando il mondo dantesco, riscopre anche la storia della nostra città.
«Non tutti sanno infatti che quando fu inaugurato, nel 1896, il monumento a Dante era considerato il simbolo della lingua e della cultura italiana nel multietnico impero austro-ungarico a cui allora apparteneva il Trentino. Si trattava dunque di un monumento che suscitava passioni contrastanti e che in un certo senso era l'emblema plastico di una frattura culturale.
«Oggi invece queste nostre celebrazioni dantesche mettono insieme energie culturali diverse e ci invitano al dialogo e alla riflessione sulle nostre radici, che sono quelle di una terra di frontiera in cui le tradizioni e le appartenenze si incontrano e si fecondano. Il programma dantesco farà poi vivere il parco di piazza Dante con un'offerta culturale di qualità, che arricchisce un'estate trentina già ricca di eventi.»
Installazione – Giardino di piazza Dante
Giovedì 1 luglio alle ore 18 sarà inaugurata l'installazione dedicata alla storia del Monumento a Dante, al parco che lo ospita e al rapporto con altri monumenti civili eretti nel passaggio tra XIX e XX secolo.
La mostra curata da Elena Tonezzer propone un dialogo tra le fotografie e i documenti storici e il progetto Dante Fluttuante dell'artista Angelo Demitri Morandini, dedicato alla lingua della Divina Commedia.
È visibile nel parco antistante il palazzo della Regione fino al 17 ottobre 2021.
Incontri – Liber Cafè
Tutti i quattro mercoledì di luglio, alle ore 18, nei pressi della Palazzina Liberty del parco di piazza Dante, sarà approfondito un aspetto della storia della piazza, del monumento, della conoscenza del poeta nel Trentino di inizio '900 e del rapporto con altri monumenti eretti in Tirolo. In ogni appuntamento sarà anche possibile ascoltare l’analisi e la lettura di un canto dell’Inferno curate da Elena Galvani e Jacopo Laurino di Stradanova Slow Theatre.
Serie tv – History Lab
Il prossimo autunno andrà in onda sul canale tv History Lab un programma in cinque puntate curato da Elena Tonezzer e dallo storico dell'arte Pietro Marsilli in cui la storia politica si unirà a quella dell'arte.
A ogni puntata partecipano esperti e esperte dell'arte locale e l'intera serie di avvale della partecipazione di Elena Galvani e Jacopo Laurino di Stradanova Slow Theatre nel ruolo di narratori e esploratori del Trentino «dantesco».