Tutela ghiacciai per contrastare effetti dei mutamenti climatici
Dopo quasi quattro anni è ufficialmente concluso con conferenza finale il progetto Interreg Glacier Inventory South Tyrol-Tyrol (GLISTT) per l’area Alto Adige-Tirolo

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Dopo quasi quattro anni è stato ufficialmente concluso, con la conferenza finale di oggi (1° dicembre), il progetto Interreg Glacier Inventory South Tyrol-Tyrol (GLISTT) per l’area Alto Adige-Tirolo.
Sia in Alto Adige che in Tirolo la perdita media di superficie che i ghiacciai hanno subìto in meno di un decennio e mezzo è di circa il 20%. Solo in 3 aree della provincia di Bolzano e in un’area del territorio del Tirolo questo valore è rimasto al di sotto di questa percentuale.
La modifica meno elevata della superficie dei ghiacciai, con il 13%, è stata rilevata nell’area altoatesina delle Alpi dello Stubai. La riduzione più consistente, invece, con il 20%, interessa le Alpi della Zillertal in territorio altoatesino, e con il 30%, nella parte tirolese.
Sono i dati emersi dall’attività di monitoraggio condotta negli ultimi quattro anni nell’ambito del progetto Interreg Glacier Inventory South Tyrol-Tyrol (GLISTT), illustrati oggi nel corso della conferenza finale del progetto, tenutasi online.
Il progetto Interreg GLISTT (Glacier Inventory South Tyrol-Tyrol) è un sistema per un monitoraggio operativo interregionale dei ghiacciai, con particolare attenzione alle esigenze delle organizzazioni degli operatori nel campo dell'idrologia, dei rischi naturali, dell’economia idrica e della e-economy, dell'agricoltura e del turismo.
È stato realizzato congiuntamente dall’Agenzia per la Protezione civile (Roberto Dinale, direttore dell'Ufficio Idrologia e dighe) insieme ai partner di progetto, dell'Università di Innsbruck, ovvero (Rudolf Sailer) ed Eurac Research (Claudia Notarnicola).
I cambiamenti dei ghiacciai per quanto attiene la superficie, il volume e la massa, sono stati monitorati con procedure all’avanguardia sulla base di rilevamenti con laserscan, ortofoto e immagini satellitari. Per il monitoraggio sono state installate cinque webcam fotografiche.
«L’attività di monitoraggio della criosfera e della morfologia delle aree di alta montagna riveste un ruolo di grande rilievo», ha sottolineato Roberto Dinale, direttore dell'Ufficio Idrologia e dighe dell'Agenzia per la Protezione civile.
«Il ritiro dei ghiacciai ha conseguenze rilevanti sulla gestione idrica e sui corpi idrici. Per tale ragione è importante far presente sempre più l’importanza strategica dei ghiacciai nell’opinione pubblica», ha sottolineato il direttore dell’Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger.
Gli esperti dell’Università di Innsbruck e dell’Eurac Research hanno evidenziato il significato dei dati scientifici raccolti quale base fondata per le misure da intraprendere nella gestione degli effetti dei cambiamenti del clima.