Festival Spaziozeronove con I Musici di Francesco Guccini
Grande successo di pubblico per la nona edizione avvenuta domenica 3 dicembre all’Auditorium del Polo Scolastico di Cles

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Tutto esaurito per la nona edizione del Festival Spaziozeronove, domenica 3 dicembre all’Auditorium del Polo Scolastico di Cles.
«I Musici» di Francesco Guccini hanno emozionato il caloroso pubblico dell’evento organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale «Perché», con la regia di Nicola Zuech e la direzione artistica di Matteo Lorenzoni.
La band de «I Musici» è composta da Juan Carlos Biondini, in arte «Flaco» (voce e chitarra), Vince Tempera (tastiere), Pierluigi Mingotti (basso elettrico), Antonio Marangolo (sassofono) e Ivano Zanotti (batteria), musicisti che lo hanno affiancato nel corso della sua carriera di cantautore.
Nel corso della serata, «I Musici» hanno interpretato i brani più famosi di Guccini, come Il vecchio e il bambino, La locomotiva, Autogrill, L‘Avvelenata, Auschwitz, Dio è morto, Noi non ci saremo, Canzone per un‘amica, Vedi cara e Cyrano, alternando alla musica il racconto di aneddoti e momenti vissuti al fianco del cantautore bolognese.
Quest’anno il Festival ha aderito al progetto «La Val di Non a teatro», una rassegna di proposte teatrali e musicali che si svolgeranno nei mesi invernali nei teatri della valle, promossa dalla Comunità della Val di Non.
Proprio nel segno del teatro, ad aprire il Festival, condotto da Anna Brugnara, presidente dell’associazione «Perché» e Cristiano Corradini, sono stati i due monologhi, proposti in tv da Paola Cortellesi, «Mi chiamo Giancarlo Catino», interpretato dall’ironico Nicola Bortolamedi con l’accompagnamento musicale di Cristiano Corradini (voce) e Stefano Dallago (chitarra), che ha affrontato il delicato tema del bullismo, e «Mi chiamo Anna e credo nella famiglia, la famiglia dell’amore», interpretato dalla graziosa Martina Pasquin, con l’accompagnamento musicale di Elisa Olaizola (chitarra e voce), dedicato invece al tema dell’amore che supera i confini della famiglia tradizionale.
L’Associazione ha unito l’intrattenimento musicale all’intento benefico, scegliendo di sostenere l’Associazione AChiPe (Amici della Chirurgia Pediatrica Trentina Onlus), un’associazione di volontariato con sede presso il reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, formata da un gruppo di genitori e medici che desiderano fornire aiuto, supporto e assistenza ai bambini affetti da patologie chirurgiche pediatriche e alle loro famiglie.
Durante la serata sono intervenuti sul palco in rappresentanza dell’associazione il medico Michele Corroppolo e il segretario Daniele Costa.
Un altro grande successo per il Festival Spaziozeronove che si conferma come un appuntamento consolidato e rinomato nell’ambiente musicale e culturale trentino, dopo aver ospitato nel corso degli anni artisti del calibro di Enrico Ruggeri, Ron, Max Gazzè, Eugenio Finardi, Paola Turci, Francesco Baccini, Dolcenera, Goran Kuzminac e i «The Bastard Sons of Dioniso».
L’organizzazione del festival è frutto del lavoro di squadra dei membri del direttivo dell’Associazione, composto da Anna Brugnara (presidente), Martina Pasquin (vicepresidente), Nicola Bortolamedi, Cristiano Corradini, Davide Corradini, Sandro Di Nuzzo, Anna Maria Franch, Simone Lorengo, Matteo Lorenzoni, Elisa Olaizola, Massimiliano Ortler, Maria Vender, Mauro Zanoni e Nicola Zuech.
Un ringraziamento per la buona riuscita della serata agli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa: la Cassa Rurale di Tuenno-Val di Non, l’Apt Val di Non, il Comune di Cles, la Pro Loco di Cles, la Comunità di Valle della Val di Non, la Fioreria «L’Angolo del Verde» di Cles, la ditta «Dalmonego Bruno e figli» di Mezzolombardo, la Allotti Promo Solution, la Tipografia Ceschi e Radio Anaunia.
La Fioreria «L’Angolo del Verde» di Cles, che ha supportato il Festival fin dall’inizio, è stata premiata con una targa in segno di riconoscenza.