Insegnanti a scuola di misericordia in un qualificato aggiornamento
Al collegio Arcivescovile di Trento una toccante storia di perdono con due donne protagoniste, Claudia Francardi e Paola Bignardi

Claudia e Irene.
Le opere di misericordia, nella concretezza spesso dura della vita e dei suoi problemi, saranno al centro della due giorni di aggiornamento per quasi trecento insegnanti, in particolare di religione cattolica (IRC), in calendario martedì 6 e mercoledì 7 settembre nell’aula Magna del Collegio Arcivescovile a Trento.
Organizzano Iprase, Arcidiocesi (Ufficio Scuola), con l’appoggio di FBK.
Nomi di spicco animeranno la due giorni, a partire dalla riflessione di apertura («Misericordia, festa della prossimità» – martedì ore 9.00) affidata a monsignor Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso Bojano.
Nel pomeriggio di martedì 6 settembre (ore 16.00) gli insegnanti potranno ascoltare la toccante storia di due donne la cui vita si è drammaticamente intrecciata: Claudia Francardi, a cui è stato ammazzato il marito carabiniere e Irene Sisi, la madre del ragazzo che lo ha ucciso.
Insieme hanno dato vita all’associazione «Ami Caino e Abele» e girano l’Italia per portare la testimonianza di chi è passato da una comprensibile reazione di rancore e accusa a un rapporto che va oltre il perdono e si traduce in misericordia.
La prima giornata del corso sarà caratterizzata anche da laboratori didattici su povertà, diversità, emarginazione e sofferenza, animati da Caritas, Ufficio Missionario, Polo culturale Vigilianum e operatori sanitari.
Il giorno successivo, mercoledì 7 settembre, al mattino è previsto l’intervento della professoressa Paola Bignardi, già presidente nazionale di Azione Cattolica ed esperta in temi socio-educativi che parlerà di «Come leggere il nostro tempo, interpretarlo e viverlo da cristiani».
A seguire, dopo la s. messa insieme all’arcivescovo Lauro (a mezzogiorno in S. Maria Maggiore), la riflessione del biblista don Piero Rattin su «L’esperienza cristiana del morire».
Chiude la due giorni il teologo don Armando Matteo, acuto osservatore dei fenomeni sociali e religiosi e già assistente della FUCI («Vivere da insegnanti il Vangelo della misericordia»).
«Il corso – spiega Ruggero Morandi, ispettore IRC – intende sviluppare il tema dell’umanesimo cristiano come risposta possibile alle grandi sfide della contemporaneità, con la presentazione di riflessioni ed esperienze legate al tema cristiano della misericordia, richiamato in particolare quest'anno dal Giubileo indetto da Papa Francesco.»