Aggiornamento sul femminicidio di Nago Torbole

Il marito, indagato per omicidio per la morte della moglie, è in carcere. Dichiara di avere un vuoto di memoria di sette ore. Lunedì l'interrogatorio di garanzia

Ci siamo permessi di scrivere «femminicidio» perché la povera Eleonora Perraro (43 anni) è comunque stata uccisa.
Non può essersi trattato di morte naturale, dato che sembra che sia stata massacrata di botte, anche se sarà l’autopsia a ricostruire la causa della morte.
Intanto il marito Marco Manfrini (50 anni) ha passato la sua prima notte in carcere a Spini di Gardolo, indagato per il delitto.
Lunedì l’interrogatorio di garanzia.
Secondo quanto riferisce il suo legale, Manfrini avrebbe un buco di memoria di sette ore, nel corso delle quali è accaduto qualcosa di cui non sa darsi spiegazioni. Una versione sulla quale pesa l’ammonimento verbale per maltrattamenti fatto dalla Questura di Trento, quando la signora aveva dovuto rivolgersi al pronto soccorso.
La sera prima la coppia aveva cenato felicemente in un ristorante di Nago Torbole, versione confermata dal gestore, dopodiché i due si sono fermati nel giardino del locale.
Avrebbero trascorso delle ore felici, poi è accaduto l’irreparabile, tutto da ricostruire.
La foto che segue, della vittima insieme al marito, è stata ricavata da Facebook, dove la vittima continua a ricevere tanti attestati di affetto da parte delle sue amiche.