Mondiali mountain bike Val di Sole 2017

Qualifiche downhill, 7ª la trentina Farina, prima la francese Nicole – Nel Four Cross primo round a Beckeman e Buchanan

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Entra nel vivo la sfida mondiale Uci Mountain Bike che per questo weekend proietta la Val di Sole Bikeland nel panorama internazionale.
Oggi pomeriggio sulla pista di Daolasa si sono disputati i round di qualifica della tappa conclusiva di Coppa del Mondo Downhill, mentre domani a partire dalle 13 si svolgeranno le finali.
Questa sera si terranno invece i Campionati del Mondo Four Cross dopo le qualifiche di giovedì sera.
 
Nel Downhill in campo femminile hanno occupato le posizioni di vertice tutte le favorite della vigilia: lungo i 2.200 metri della sfidante pista Black Snake la francese Myriam Nicole - leader di Coppa – ha chiuso con un crono di 4'29''715, arrivando però quarta a causa di un errore compiuto nella prima parte del tracciato che le ha fatto perdere 25 punti sull'australiana Tracey Hannah (4'15''262).
A 2,462 secondi troviamo la britannica Tahnee Seagrave, seguita dalla connazionale Rachel Atherton. La competizione non appare affatto scontata.
Settima l'atleta trentina Eleonora Farina che punta a chiudere la sfida di domani con un ingresso nella top 5.
 
La 27enne di Pietramurata della Gb Rifar Mondraker è campionessa europea dopo aver conquistato il titolo a maggio sulle rampe di Sestola a Modena e si dice pronta a dare tutta se stessa: «Nella gara di classifica sono partita bene con una buona velocità nei primi due intertempi, ma a metà percorso ho perso qualche secondo a causa di una caduta.
«Non è andata come volevo ma domani punto ad entrare tra le prime cinque. Il percorso mi piace molto, è tecnico ma anche tosto, fisico.»
 

 
I Mondiali 2017 in Val di Sole sono stati messi nel mirino da alcuni dei più forti atleti delle ruote artigliate. Il trentenne americano Aaron Gwin ha segnato il miglior tempo con un tempo di 3'37''828, confermando il suo eccezionale stato di forma e soprattutto la sua fame di vittorie.
Gwin ha vinto l’ultima tappa in Canada e ha solo un risultato utile per conquistare la World Cup di specialità 2017: trionfare precedendo il sudafricano Greg Minnaar, suo grande rivale, uno dei discesisti più titolati di sempre (20 successi in Coppa e tre titoli iridati).
Quest'ultimo è leader della classifica, ha chiuso al secondo posto le qualifiche a soli 171 millesimi di secondo di distacco (3:37:999).
 
Il vantaggio sull’immediato inseguitore si riduce dunque a soli 23 punti, una vera inezia. Sarà una lotta all’ultimo decimo di secondo.
Il terzo e quarto tempo sono stati fatti segnare invece da Loic Bruni (3'38''862) e Troy Brosnan (3'39''867).
Il primo degli italiani è il ligure Loris Revelli del team AB Devinci Italy che ha chiuso al 49° posto con un distacco di 18''892 secondi.
A fare da apripista sono stati gli atleti trentini Alessandro Avigliano e Dennis Tondin.
Il primo, 33 anni di Torbole, perse la gamba destra nel 2006 a causa di un grave incidente in scooter che lo aveva visto coinvolto tre anni prima.
Tondin, classe 1988, è invece un ex motocrossista, dal 2011 pro rider Downhill che nel 2017 ha programmato diverse partecipazioni a gare di enduro.
 
Le competizioni internazionali si sono aperte in Val di Sole ieri sera (giovedì) con un colpo di scena.
In fase di qualificazione Four Cross - che ha anticipato i Campionati del mondo di questa sera - c'è stata infatti l'esclusione del super favorito della vigilia.
Il cèco Tomas Slavik - dominatore del circuito 4X Pro Tour nel 2016 e 2017 e già due volte iridato - a causa di una caduta ha chiuso al 41° posto la gara.
Il tracciato ha uno sviluppo di 600 metri e un dislivello negativo di 100 metri, che lo rendono il più lungo nel panorama agonistico internazionale.
In campo maschile, a segnare il miglior tempo è stato il giovane svedese Felix Beckeman (45”642), che ha anticipato di un soffio - appena 72 millesimi di secondo - l’austriaco Hannes Slavik.
 

 
Seguono lo statunitense Barry Nobles, il britannico Scott Beaumont, il connazionale Luke Cryer e il primo italiano, Giovanni Pozzoni, che due anni fa mancò le semifinali per un soffio.
Il neo campione italiano Four Cross Giacomo Fantoni è stato invece autore dell’11° tempo e si ritroverà agli ottavi di finale nella stessa manche del connazionale. Anche il francese Sylvain André, che occupa la seconda posizione del ranking mondiale Uci della Bmx Race, sarà della partita in campo maschile non avendo mancato l’accesso alla finale con l’ottavo tempo.
 
Il titolo mondiale femminile è stato invece messo nel mirino da tutte le favorite della vigilia, a partire dalla vincitrice del titolo 2016, l’australiana Caroline Buchanan, che ha registrato il miglior tempo (48”667).
A 1,293 secondi troviamo la ceca Romana Labounkova, vincitrice delle ultime tre edizioni del 4X Pro Tour, la massima serie mondiale dedicata alla disciplina.
Tra le possibili outsider non manca la britannica Natasha Bradley e l’austriaca Helene Fruhwirth rispettivamente in quarta e sesta posizione.
La gara partirà in serata direttamente con due semifinali, la prima delle quali sarà particolarmente combattuta.
Passeranno infatti solo due tra Buchanan, Fruhwirth e un’altra atleta di classe mondiale come la tedesca Franziska Meyer. La seconda invece non dovrebbe riservare sorprese, con Labounkova e Bradley senza grosse avversarie.
 
Intanto gli oltre 350 volontari dell'organizzazione (destinati ad aumentare) stanno lavorando a pieno ritmo affinché tutto sia perfetto per accogliere nel migliore dei modi 30.000 ospiti e 1.000 atleti.
Al Comitato grandi eventi che organizza l'appuntamento va aggiunto il prezioso sostegno da parte di vigili del fuoco volontari, soccorso alpino, Croce rossa e altre associazioni locali.