A Forti Larino e Corno la Camminata di pace in Val del Chiese
L’evento è inserito nel calendario pre Adunata degli alpini Trento 2018

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È stato un successo la Camminata di Pace promossa nel fine settimana dal Consorzio Turistico Valle del Chiese in sinergia con Trentino Marketing, i vari Gruppi Ana e le amministrazioni Comunali di Sella Giudicarie e Valdaone, con punto focale i forti Larino e Corno e lo splendido territorio del Chiese, oggi simbolo di naturalità, di condivisione, di relax e di memoria.
Il programma della Camminata di pace rientrava tra le manifestazioni ufficiali di avvicinamento alla grande adunata degli Alpino Trento 2018.
Di qui la presenza del segretario generale del C.O. Luciano Rinaldi e dei due ufficiali della Croce Nera austriaca, Erwin Fitz e Alwin Denz.
Sabato il programma prevedeva la scoperta delle aree legate ai forti Corno e Larino mentre nella giornata il maltempo ha disturbato le manifestazioni promosse dalle varie associazioni Ana del Chiese con la messa dell’Arcivescovo di Trento mons. Lauro Tisi nella chiesetta di Limes, a Valdaone.
Il programma stato aperto dall’escursione accompagnata lungo il sentiero di collegamento tra Forte Larino e Forte Corno.
Un’occasione unica per immergersi nella natura e riscoprire scorci, paesaggi ed emozioni legate alla Prima Guerra Mondiali ma anche per ricordare vicende e aneddoti legati al conflitto.
Poi a Forte Corno il Pranzo con polenta carbonera a cura dei Polentèr di Praso, il concerto della fanfara degli alpini di Pieve di Bono – Prezzo e del Coro Re di Castello.
L’evento è poi proseguito nel tardi pomeriggio a Forte Larino con l’inaugurazione della mostra «Vita di Trincea», con oggetti e cose risalenti alla Grande Guerra conservati nella collezione Scozzafava.
Gli interventi dei sindaci Franco Bazzoli (Sella Giudicarie), Kety Pellizzari (Valdaone) e di Massimo Valenti (Presidente Consorzio Turistico Valle del Chiese) hanno poi preceduto la Conversazione del Professore Gustavo Corni, Ordinario di Storia Contemporanea dell’Università di Trento che ha fornito i dati relativi al primo conflitto mondiale capace di coinvolgere 70 milioni di persone
Sono affrontati i temi della guerra e della Montagna con un sguardo a quanto avvenuto cento anni fa anche nella Valle del Chiese, terra che ha pesantemente pagato la divisione tra le due potenze in Guerra, con la distruzione di tutti i centri abitati (unico a salvarsi il Borgo di Quartinago a Condino) e anche la pesante modifica dell’orografia originaria.
La serata ha infine proposto un momento di relax con l’evento Bondo nella Tradizione, la cui dodicesima edizione si è incentrata su una rassegna culinaria ricca di specialità gastronomiche confezionate con ingredienti del territorio, come i formaggi di malga, i salumi, la farina gialla di Storo, il miele.
Un percorso di sapori ha portato migliaia di persone a districarsi piacevolmente tra i vicoli del centro storico.