Basket – Dolomiti Energia travolge Sassari per 104 a 82

Buscaglia: «Siamo stati intensi, carichi di energia e presenti a rimbalzo» – Sacchetti: «In quei dieci minuti del terzo periodo ci hanno preso a pallate»

Tony Mitchell in una foto © 2014 Luisella Savorelli.
  
È stata una Dolomiti Energia Trentino concreta e spettacolare quella che ha battuto il Banco di Sardegna Sassari per 104 a 82. Partita in equilibrio per due quarti, poi Tony Mitchell si è acceso e la squadra ha volato insieme a lui con un parziale di 35 a 8 che ha tramortito Sassari.

I ragazzi di coach Buscaglia, coach non a caso votato insieme a Pozzecco per l’All Star Game di Verona del 17 gennaio, offrono una partita meravigliosa che esalta i 3.500 spettatori del PalaTrento.
E il pubblico bianconero si è fatto sentire per tutti i 40 minuti, compreso nel momento iniziale, ossia nel TeddyBearToss, lanciando sul parquet bianconero una marea di orsetti di pezza. 

 Cronaca della partita
1° Quarto – Parte fortissimo Sassari che, dopo aver sbloccato il risultato con Lawal, impone il suo ritmo ai bianconeri costringendo Buscaglia all'immediato time out sul 2-8.
I primi segni di vivacità arrivano a 3" con il gancetto marchio di fabbrica di Josh Owens che porta Trento al -3. Keaton Grant si fa sentire su tutti i 28 metri di lunghezza del campo e alla fine del primo quarto, con la bomba di Davide Pascolo, il punteggio è sul 20 pari.
 
2° Quarto – Quattro tiri dalla distanza di Logan inaugurano il secondo periodo (11 in fila per lui). Sassari riprende da dove aveva cominciato e costruisce il break che porta al 29-36 con il facile appoggio di Todic.
La buona notizia per Trento sono i 5 punti siglati da Baldi Rossi fino a questo momento, un altro giocatore rispetto alle precedenti partite.
Grant e Sanders con i loro canestri tengono sul 44-47. Due quarti fotocopia finora: Sassari cerca di scappare in avvio ma Trento torna sempre nei minuti finali del periodo.
 
3° Quarto – Due schiacciate di Owens (una su spettacolare alley-oop di Mitchell) e la bomba dello stesso Mitchell danno a Trento il primo vantaggio sul 51-47.
I due continuano a duettare ed i bianconeri volano, addirittura +12. Sassari dopo 5 minuti non ha ancora segnato.
Il parziale diventa di 24-0, una prestazione offensiva incredibile che porta il punteggio sul 68-47 prima del lay up di Chessa che sblocca i sardi dopo ben 7 minuti di digiuno.
Alla fine è 35-8 il parziale del terzo periodo, da non crederci. 79-55 il punteggio sul tabellone.
 
4° Quarto – Sassari sembra uscita totalmente dal match. I ragazzi di Sacchetti sbagliano anche le conclusioni aperte che tanto hanno contraddistinto il loro gioco in questo avvio di campionato.
L'Aquila è sul velluto. Gli ultimi 5 minuti sono una passerella per i giocatori trentini che uno ad uno lasciano il campo fra gli applausi dei 3500 sugli spalti.
Finisce 104 a 82, è una serata storica per il basket trentino.
 
 Il Tabellino
Dolomiti Energia Trentino –  Mitchell 24, Sanders 10, Pascolo 7, Grant 16, Forray 6, Flaccadori ne, Owens 24, Baldi Rossi 10, Armwood 2, Spanghero 5. All. Buscaglia
Banco di Sardegna Sassari – Logan 14, Sosa 10, Formenti 2, Devecchi 11, Lawal 13, Chessa, Dyson 15, Sacchetti 4, Mbodj 4, Vanuzzo ne, Brooks ne, Todic 9. All. Sacchetti
 
 Le interviste a caldo
MAURIZIO BUSCAGLIA (coach Dolomiti Energia) – «Le partite con squadre di questo livello sono quelle in cui abbiamo la possibilità di misurare dove siamo, soprattutto dal punto di vista della difesa e dell'intensità che siamo capaci di mettere nell'arco dei 40 minuti.
«Nella prima metà gara non siamo andati benissimo. Sassari ha contenuto bene Mitchell, e ci ha messo in difficoltà con le sue scelte difensive: però noi siamo stati bravi a restare incollati grazie alla difesa, sia a uomo che soprattutto a zona, grazie a Owens, da cui forse saremmo dovuti andare di più visto il 6-6 che stava producendo, e al contributo garantito sul perimetro da Grant e Sanders.
«Nell'intervallo poi abbiamo capito bene le cose che dovevamo riuscire a fare meglio, e lì è nato un grande terzo periodo, in cui per cinque minuti siamo stati addirittura da ++. Siamo stati intensi, carichi di energia, i lunghi sono stati bravi a rimbalzo e poi siamo riusciti a coinvolgere il pubblico del PalaTrento regalandoci davvero una grande gioia.
«Il quarto posto con Sassari e Brindisi? Non è questione di quarti posti, di quinti posti, ma è questione di cosa si sta facendo. Dobbiamo tenere l'intensità che siamo riusciti a raggiungere ora, non ce l'abbiamo sempre avuta in questa stagione, e dobbiamo imparare a non stare troppo sull'errore con la testa, come avvenuto nella prima metà gara, perché questo è un gioco di errori. E bisogna conviverci.»
 
ROMEO SACCHETTI (coach Banco di Sardegna Sassari) – «Quanto è successo è stato davvero inaspettato. Alla faccia del primo tempo... Non c'è spiegazione.
Nel terzo quarto ci hanno preso a pallate. Sembrava quasi giocassero a pallavolo, ci avranno fatto sei schiacciate in un quarto. Nel primo periodo, finché siamo riusciti a tenere Owens, non siamo andati male.
Poi quando si è acceso in campo aperto, ha cominciato a farci male. E non ha più smesso. Vie d'uscita da questo momento?
Ci dovrò pensare, ora come ora dopo una prestazione del genere non saprei. C'è un limite a tutto. Come quei dieci minuti di oggi non ce n'erano stati finora.»