L'eclettico piano di Pieranunzi per i Suoni delle Dolomiti

Martedì 14 luglio a Passo Lavazé, per la prima volta sale in alta quota uno dei pianisti jazz italiani di maggior esperienza e notorietà internazionale


 
Un blues, Scarlatti, una famosa melodia di Gershwin, Haendel, Bach, una composizione originale fra le molte scritte in tanti anni di carriera. Ma l’ordine potrà essere invertito e le carte si potranno mescolare a seconda dell’ispirazione del momento.
É questo il canovaccio attorno al quale si svilupperà il concerto di un autentico improvvisatore come il pianista Enrico Pieranunzi, ospite della 21a edizione de I suoni delle Dolomiti martedì 14 luglio (ore 13) a Passò Lavazé, in Val di Fiemme. Lì la musica si muoverà tra le dolci ondulazioni di pascoli e torbiere, si insinuerà tra i tronchi di fitte pinete che sfumano nel bianco dei torrioni del Latemar.
Nato a Roma nel 1949, Enrico Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti ed apprezzati della scena jazzistica internazionale.
Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 CD a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Jim Hall, Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron, Kenny Wheeler e numerosi altri jazzmen d’oltre Atlantico.
Pluripremiato come miglior musicista italiano nel Top Jazz, annualmente indetto dalla rivista Musica Jazz (1989, 2003, 2008) e come miglior musicista europeo (Django d’Or, 1997), Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo, esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Tokyo, da Rio de Janeiro a Pechino.
A partire dal 1982 si è recato numerose volte negli Stati Uniti dando concerti in varie città tra cui New York, Boston e San Francisco.
Di rilievo la sua partecipazione a Spoleto Festival Usa 2007 (Charleston, North Carolina) che ne ha voluto dare un ritratto completo proponendolo in concerti di piano solo, duo e trio.
È l’unico musicista italiano di sempre ed uno dei pochissimi europei ad aver suonato e registrato (luglio 2009) nello storico Village Vanguard di New York. 
Nei suoi album più recenti, Pieranunzi ha affrontato a modo suo anche pagine di autori classici, da Domenico Scarlatti a Haendel e Bach.
 
Passo Lavazé si raggiunge in automobile da Cavalese o da Tesero fino al parcheggio e poi a piedi, in 15 minuiti di cammino.
In occasione dell’evento si potrà partecipare a un’escursione con le Guide Alpine fino alla cima del Corno Nero (ore 3.30 di cammino, dislivello 450 metri, difficoltà E; prenotazione 0462 241111, dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30).
In caso di maltempo il concerto si svolgerà alle ore 17.30 al Teatro Comunale di Tesero.
Info: 0462 241111 - www.visitfiemme.it.