Yossou M’Dour porta l’Africa ai «Suoni delle Dolomiti»

Per «Dolomiti di Pace» si esibisce ai piedi delle Pale di San Martino uno dei portavoce della musica africana nel mondo e della fratellanza fra i popoli

È sicuramente uno degli eventi più attesi della 20ª edizione de «I Suoni delle Dolomiti» e della sezione «Dolomiti di Pace»: martedì 22 luglio (ore 13) arriva a Villa Welsperg, ai piedi delle Pale di San Martino, Youssou N’Dour, uno degli ambasciatori della musica e della cultura africana nel mondo, nonché autorevole portavoce di un forte messaggio di fratellanza fra i popoli.
Nell’occasione, il «leone di Dakar» (come l’artista senegalese è soprannominato prendendo a prestito il titolo di uno dei suoi album più famosi, The Lion, del 1989) riprenderà brani del suo passato mescolandoli con quelli del nuovo album Fattéliku.

Youssou N’Dour è nato a Dakar nel 1959 da padre di etnia Serer e da madre di origine Wolof, Ndeye Sokhna Mboup, nota musicista tradizionale e griot che diede al figlio i primi rudimenti musicali diventando inevitabilmente importante fonte di ispirazione.
Youssou N’Dour ha cominciato a esibirsi in pubblico quando aveva appena 12 anni ottenendo le prime affermazioni in Senegal con la Star Band, lasciata la quale ha formato nel 1979 l’Etoile de Dakar, poi diventata Super Etoile de Dakar.
Ed è con questo gruppo che Youssou N’Dour ha perfezionato quella miscela di tradizione (mbalax) e modernità che in seguito lo ha reso famoso in tutto il mondo. Le collaborazioni con, tra gli altri, Peter Gabriel, Sting, Bruce Springsteen, Paul Simon, Neneh Cherry, con la quale ha condiviso nel 1994 il successo planetario di «7 Seconds», hanno fatto il resto.
 
Sensibile alle battaglie contro il razzismo e contro tutte le diseguaglianze sociali, ha sostenuto apertamente associazioni umanitarie, ad iniziare da Amnesty International, partecipando a numerosi eventi ad esse correlati. Tra il 2012 e il 2013 ha ricoperto importanti incarichi governativi nel suo Paese, tra cui quello di Ministro della Cultura.
In Italia Youssou N’Dour è conosciuto dal grande pubblico anche per collaborato con diversi artisti italiani (Massimo Di Cataldo, Pupo, Paolo Belli, Francesco Renga, Irene Grandi) e aver partecipato più volte al festival di Sanremo.
 
Nel suo ultimo album Fattéliku, uscito lo scorso aprile, l’artista africano rende omaggio ad alcune delle personalità che hanno fatto la storia della musica del Senegal, Samba Diabaré Samb, Ndiaga Mbaye e Lalo Kéba Dramé.
Villa Welsperg si raggiunge da Fiera di Primiero in automobile seguendo le indicazioni per la Val Canali (parcheggio fino a esaurimento) o con bus navetta stagionale gratuito dai parcheggi segnalati lungo la strada d’accesso.
Oppure si può raggiungere a piedi da Tonadico lungo il sentiero Tonadico-Cimerlon (ore 1.20 di cammino, dislivello 300, difficoltà T).
 
In occasione del concerto è possibile partecipare a un’escursione con le Guide Alpine sotto le pareti del Sass Maor, passando per Malga Pradidali e Malga Canali (ore 4 di cammino, dislivello 400 metri, difficoltà E; info e prenotazione dalle ore 17 alle 18.30 0439 768795).
In caso di maltempo il concerto avrà luogo alle ore 21 all’Auditorium Intercomunale di Primiero a Transacqua, fino ad esaurimento dei posti disponibili.