Laura Boldrini e la strana idea di famiglia – Di Sergio Divina

«La sua idea di famiglia non è quella della stragrande maggioranza degli italiani»

Lascia esterrefatti l’ultima uscita della presidente della Camera Laura Boldrini, esponente di Sel durante il convegno su «Donne e media» svolto ieri a Palazzo Madama a Roma, dove lei ha sostenuto che «non può essere concepito normale uno spot in cui i bambini e il papà sono seduti e la mamma serve a tavola».
Sulla sua idea di «normalità» ci sarebbe molto da dire e da commentare, ma è sempre più evidente come la Boldrini non sia affatto una presidente super partes ma, piuttosto, una donna di parte espressione di un partito di estrema sinistra che nelle occasioni ufficiali parla sempre più da donna di partito piuttosto che da esponente delle istituzioni.
 
Sel è un partito che parla di integrazione, ma nei fatti punta solo alla disintegrazione della società italiana e del suo principale baluardo, la famiglia.
Davvero non si capisce come si possa giudicare anormale una normalissima cena o pranzo familiare, dove la donna-madre-moglie accudisce amorevolmente i suoi familiari.
Una situazione che si ripete ogni giorno in milioni di famiglie italiane, più volte al giorno. Che siano tutte anormali le milioni di donne italiane che si comportano ogni giorno in questo modo?
 
Per noi questa è la famiglia tipo italiana e mai la maggioranza degli italiani potrà accettare la visione di famiglia della signora Boldrini (e del suo partito Sel) dove al posto di madre e padre sui documenti ufficiali si vorrebbe solo «genitore 1» e «genitore 2».
Mai sarà possibile accettare una società dove gli italiani cedono i loro diritti e le proprie tradizioni sull’altare dell’integrazione dei nuovi «cittadini».
Mai potremmo accogliere una simile visione di società italiana e crediamo che pensino così la stragrande maggioranza degli italiani, compresi tantissimi di quelli che votano a sinistra.
 
Sen. Sergio Divina
Vicecapogruppo Lega Nord
Senato della Repubblica