«Pulizia» alla Portela di Trento, il ringraziamento dei Carabinieri
Oltre alla professionalità e pazienza dei militari dell’Arma, il successo è dovuto alla fattiva collaborazione dei residenti
Senza ombra di dubbio l’attività conclusasi ieri mattina ad opera dei Carabinieri della Compagnia CC di Trento con l’arresto di sette persone di origine nordafricana e con le ricerche, ancora in corso, di una persona allo stato irreperibile, ha avuto origine, ancorché dalla professionalità e dalla tenacia espressa silenziosamente dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trento, dalla profonda vicinanza della popolazione e dal senso di attaccamento al proprio quartiere delle persone residenti nel centro storico. Non trattasi peraltro di un semplice spirito critico quello dei residenti nel quartiere interessati ma è stato un aiuto concreto nell’attivare, nel rappresentare e nel coadiuvare le Forze dell’Ordine nell’intento di ottenere questo primo obiettivo. A testimonianza peraltro di un profondo legame della popolazione con l’Arma dei Carabinieri nel consolidare il senso di legalità e nel rafforzare quella percezione di sicurezza che in silenzio le Forze dell’Ordine cercano sempre di garantire, si pone quest’attività investigativa, fatta di plurimi riscontri e di un quadro tale da non permettere a chi ha violato per troppo tempo le norme di continuare a «disinteressarsi» delle Leggi dello Stato. Non da ultimo l’utilità dei plurimi servizi di osservazione, che non sono allo stato conclusi, hanno portato, nel corso dell’attività investigativa, grazie alla conoscenza visiva delle persone di interesse operativo dei Carabinieri, all’arresto anche di un catturando, destinatario di un consistente provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità Giudiziaria trentina nel mese di giugno 2017, resosi irreperibile e rintracciato successivamente solo nel mese di dicembre 2017. Comando Provinciale Carabinieri Trento, 24 maggio 2018 |
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