35 anni di Cora: dopo la crisi, le nuove assunzioni

L'azienda roveretana è da collocare tra i pionieri dell’automazione

Compie 35 anni a Rovereto Cora Elettroautomazioni. Un compleanno festeggiato con nuovi collaboratori, un fatturato in crescita e lo sguardo rivolto a nuovi obiettivi.
La socia Marilena Barozzi: «Siamo usciti dalla crisi senza licenziare nessuno».
Il direttore Paolo Mencucci: «La ricetta del rilancio? Riorganizzazione, qualità del lavoro e consapevolezza di essere azienda leader nel proprio settore.»

Non che la crisi non si sia mai fatta sentire e che stringere i denti non sia stato necessario, a Cora. L’azienda pioniera dell’automazione in Vallagarina compie in questi giorni 35 anni. Oggi conta più di 50 persone e un fatturato che si aggira intorno ai 10 milioni di euro.
Gli ultimi otto anni non sono stati facili, come per tutti. Abbiamo dovuto chiudere un importante reparto, quello dell’assemblaggio per conto terzi e utilizzare il personale in altri settori.
A rischio c’erano una decina di persone ma ce l’abbiamo messa tutta per non dover licenziare nessuno – spiega la socia Marilena Barozzi, che insieme al socio fondatore Gianni Conti, ha portato avanti il progetto del marito Mauro prematuramente scomparso – con la crisi alcuni validi collaboratori se ne sono andati, ma la maggior parte del personale ha continuato a credere in Cora e a mettere a frutto le proprie competenze.
 
Da ottobre 2014, con la nuova Direzione, è cominciato il rilancio.
«Le competenze erano forti e il know-how c’era tutto – precisa il direttore Paolo Mencucci – solo che dall’esterno non sempre erano percepite. Abbiamo continuato a puntare tutto sulla qualità e pianificato un progetto di rilancio basato sulle competenze tecniche trentennali che l’azienda vanta.
«Abbiamo cominciato a cercare clienti prestigiosi anche fuori dal Trentino. Oggi collaboriamo con grandi aziende multinazionali e leader del proprio settore di riferimento.»
Dal 2016, con le proprie forze, Cora ha aumentato il personale.
«Abbiamo 3 nuovi assunti – racconta con soddisfazione Barozzi, – oltre ad altre 7 persone che collaborano con noi, tra liberi professionisti e interinali”.
Lo spazio dei 3mila metri quadrati di capannoni è tornato ad essere utilizzato completamente.
 
 UN PO’ DI STORIA 
Nel 1981 Mauro Raos e Gianni Conti, 26 e 22 anni, affittano due stanzette in centro a Lizzana e costituiscono la Cora.
A fine anni ’80, motivati e instancabili, i due giovani riescono a costruire un piccolo capannone in zona industriale a Rovereto.
Diventano così i pionieri dell’automazione industriale trentina collaborando con molti importanti stabilimenti della nostra regione.
Il 9 gennaio 2008 Cora perde Mauro e la crisi comincia a mordere. Cora stringe i denti e oggi può festeggiare i suoi 35 anni con successo.
 
 TRE RAMI D’AZIENDA 
Con i suoi tre rami, Cora è punto di riferimento per tutte le problematiche legate all’automazione industriale.
Cora Solution: si occupa di ingegnerizzare processi industriali avanzati e automazioni tramite lo sviluppo di applicazioni software e la progettazione di impianti e macchine
Cora Industry: produce quadri elettrici e sistemi di assemblaggio
Cora Trade: si occupa di vendita con consulenza di componenti elettrici e pneumatici, ricambi e strumentazione
Le tre unità collaborano e si contaminano, scambiandosi conoscenze e know how tecnologico, per una visione progettuale organica e completa.