Bolzano, Capodanno tranquillo ma con qualche sbavatura....

I Carabinieri hanno riscontrato violazioni minori rispetto ai veglioni veri e propri del resto del Paese, ma gli episodi sono stati tanti

I militari dei reparti dipendenti dal Comando provinciale Carabinieri di Bolzano hanno cercato di far rispettare la legalità, ma talvolta anche solo la buona educazione, nel primo giorno del 2021.
I consueti festeggiamenti sono stati quest’anno sotto tono con quasi tutti i cittadini chiusi in casa. Purtroppo non sono mancati i soliti furbetti che hanno ben pensato di violare le regole – forse ciò li fa sentire più intelligenti, boh! – per mangiare e bere con amici non conviventi né congiunti, costringendo i carabinieri a intervenire e anche a sanzionare.
 
L’anno vecchio si è concluso con tre patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica, uno a La Villa in Val Badia, uno a Sarentino e uno a Dobbiaco, in Pusteria.
Nel primo caso, i CC di Corvara hanno fermato un ventenne neopatentato di Colfosco con un tasso alcolemico di quasi un grammo e mezzo di alcol per litro di sangue.
La patente gli è stata ritirata ed è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza, aggravata dalla giovane età.
Lui e i tre passeggeri sono stati tutti sanzionati poiché non conviventi né congiunti si trovavano nella stessa auto in violazione delle norme anti-covid in orario in cui è vietata la circolazione.
 
E ancora il 31, alle 3 del mattino, un ventunenne della vallata ha perso la patente ed è stato denunciato poiché alla guida con un tasso alcolemico di quasi 1 g/l.
Lui e il passeggero sono anche stati sanzionati poiché pur non conviventi erano nella stessa auto in giro a orario non consentito.
Terzo conducente a Dobbiaco poco prima dei brindisi di mezzanotte.
Un trentaseienne del luogo stava rincasando alla guida della propria auto con un tasso alcolemico nel sangue superiore a un grammo per litro.
 
In città i carabinieri della Compagnia capoluogo verso le 2.30 del mattino hanno fermato tre pedoni in via Deeg, in periferia.
Non hanno saputo fornire una credibile spiegazione e sono stati sanzionati per essere usciti in orario notturno.
Uno di essi aveva pure tre grammi di cocaina in tasca ed è stato segnalato al prefetto per uso di stupefacenti.
E sul lungotalvera San Quirino, sono stati sorpresi in assembramento, e quindi sanzionati, sei giovani di sesso maschile, privi dispositivi protezione vie respiratorie previsti.
 
Infine un ventiseienne palermitano, detenuto domiciliare in Bolzano per droga, è stato denunciato in stato di libertà per evasione poiché, non trovato in casa, i carabinieri lo hanno cercato in giro per la città, salvo poi ritrovarlo a casa dopo qualche ora.
Probabilmente, su segnalazione dei CC al giudice, il beneficio dei domiciliari gli verrà presto revocato.
Un ventenne albanese residente a Bolzano ha infine pensato di parcheggiare la propria auto in via Dante davanti alla caserma dell’Arma, ove stava attendendo qualcuno senza indossare protezioni alle vie aeree.
Oltre a una sanzione per la violazione delle norme anti-covid è stato pure multato per divieto di sosta…
 
Carabinieri e polizia municipale sono congiuntamente intervenuti a via Sorrento nei pressi dell’ufficio postale dove un ubriaco molestava i passanti.
Rifiutatosi di fornire i propri dati anagrafici e dopo aver tentato la fuga, è stato identificato in un 46enne tunisino senza fissa dimora e oltre a essere stato sanzionato per ubriachezza in pubblico, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle norme sul soggiorno (permesso di soggiorno scaduto).
A Nova Ponente i carabinieri del locale comando stazione CC hanno sanzionato per la violazione delle norme anti-covid cinque residenti sulla trentina assembrati in una festa di capodanno a casa di uno di essi in orario non consentito, tra non parenti e senza protezioni alle vie respiratorie.
 
Movimentata la situazione anche in val d’isarco. Come già riportato da molti organi d’informazione, prima è scomparso un diciottenne di Velturno mentre rincasava da una festa presso amici a San Pietro Mezzomonte.
Per fortuna il giovane si era solamente assopito (complici probabilmente i bagordi della festa) in un garage e ora sta bene. I tre partecipanti alla festa in San Pietro sono stati sanzionati per violazione delle norme anti-covid poiché avevano festeggiato con persone estranee ai rispettivi nuclei familiari.
 
Anche un quindicenne di Vandoies è risultato disperso per diverse ore. Era andato a Chiusa a una festa da dove, poco dopo le 5, aveva deciso di andarsene a piedi a casa…
Sopraffatto dalla rigida temperatura della notte, ha trovato rifugio nell’ingresso di un albergo ed è stato poi ritrovato verso ora di pranzo quando si è svegliato.
Per lui e per gli altri quattro in arrivo un verbale di contestazione della violazione delle norme anti-covid poiché la loro festa, presso la cantina di uno dei cinque, era evidentemente non tra conviventi o congiunti.
Così ora i rispettivi esercenti la responsabilità genitoriale saranno chiamati a pagare le sanzioni, avendo responsabilità delle violazioni per i minorenni d’età.
 
Infine a Caldaro, nel corso di una festa tra dieci amici tra i 18 e i 24 anni, un ventiduenne poco presente a se stesso è finito nella piscina che però era vuota.
Si è procurato delle brutte lesioni talché in ospedale è stato anche operato.
Quando uscirà dall’ospedale troverà ad attenderlo una notifica di violazione delle norme anti-covid, al pari degli altri nove compari.
Hanno infatti festeggiato negli stessi ambienti pur non essendo congiunti né conviventi