Se ne è parlato ad Ala: «Internet e i suoi rischi»
Una serata con gli esperti, partecipata e molto sentita, promossa dal Comune di Ala
La serata, tenutasi nel teatro Sartori, è stata promossa dal Comune e in particolare dallo sportello pArLA servizi al cittadino, nell'ambito delle sue iniziative a favore della digitalizzazione consapevole.
Al centro della serata vi è stato il tema dell'educazione all'utilizzo consapevole della rete e in particolare dei social network, degli strumenti ormai usati da tutti o quasi tutti, eppure spesso non abbastanza compresi.
Altro tema, quello dei motori di ricerca: ormai per qualunque cosa non si conosca bene, ci si fionda sul cellulare e si cerca su Google o altri motori di ricerca.
Tutto facile? Non proprio: cadere in tranelli, dare per buone informazioni false o scorrette o peggio fornire informazioni sensibili a persone sbagliate è più facile di quanto si pensi.
E ci «cascano» tutti: giovani, anziani, persone con titoli di studio e non.
È intervenuto l'ispettore Mauro Berti, il quale, partendo da casi di cronaca e da esempi concreti, ha coinvolto i presenti ed ha fatto comprendere quanto sia importante navigare con prudenza e consapevolezza sulla rete.
Perché internet, innegabilmente, è uno strumento formidabile di conoscenza e che semplifica tantissimo la vita di tutti noi, ma con il quale, se non si presta attenzione, è facile cacciarsi nei guai.
Si ringraziano il dottor Alberto di Cuffa, Vice Questore della Polizia di Stato e Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni «Trentino - Alto Adige», l'Ispettore Mauro Berti, la Sovrintendente Emanuela Faes e la dottoressa Caterina Rosa Macheda per la collaborazione e la disponibilità nella realizzazione dell'evento.
L'amministrazione comunale ringrazia i relatori per l'efficacia dei loro interventi e la capacità di affrontare argomenti complessi in maniera semplice e comprensibile.