Lo «Lo sciacallo dorato in Europa»
Se ne parla mercoledì 2 maggio al Museo Tridentino di Scienze Naturali, dopo il ritrovamento della carcassa di un esemplare in Valsugana

Nell’ambito del ciclo di «Incontri al museo per parlare di fauna», il Museo delle Scienze propone, mercoledì 2 maggio alle 20.30, l’appuntamento «Lo sciacallo dorato in Europa» con Ana Galov, Università di Zagabria.
È di poche settimane fa, la segnalazione riferita alla comparsa dello sciacallo dorato in provincia di Trento, grazie al rinvenimento della carcassa di un giovane soggetto in Valsugana.
Il fenomeno di espansione di questa specie, nuovo per le Alpi orientali, è iniziato circa 30 anni fa, grazie alla progressiva migrazione di soggetti provenienti dai paesi Balcanici.
Lo sciacallo, di forme simili a quelle di una volpe ma con dimensioni nettamente maggiori, può essere scambiato per un piccolo lupo o un magro cane randagio.
Tale peculiarità fa si che venga comunemente confuso con altre specie, ed unita alle scarse conoscenze sulla biologia ed etologia di questo canide, contribuisce a fare in modo che passi spesso inosservato.
L'incontro di mercoledì 2 maggio offre la possibilità di imparare a conoscere questa specie attraverso Ana Galov, ricercatrice presso l'Università di Zagabria, che illustrerà gli aspetti legati alla storia e alla distribuzione dello sciacallo in Europa, nonché le peculiarità relative alla sua biologia ed etologia.