Villazzano, nessuna deroga al Prg in via Villa e via Torricelle
L'Amministrazione Comunale di Trento smentisce alcune notizie infondate
A seguito di alcuni articoli apparsi nei giorni scorsi sulla stampa locale, ad esclusione de L'Adigetto.it, l’Amministrazione comunale di Trento desidera precisare che gli interventi edilizi di Villazzano in via Torricelle e in via della Villa sono state autorizzati in base alla disciplina delle aree agricole del Piano regolatore generale secondo cui - come specificato nell’art. 57bis delle norme di attuazione – è possibile intervenire sul patrimonio edilizio esistente, con destinazione diversa da quella agricola o dismessa, in coerenza a quanto disposto dalla norma provinciale in materia di edificazione nelle aree agricole.
Su tali edifici sono consentiti gli interventi di recupero e di demolizione ammessi dalle norme provinciali in materia di urbanistica, secondo le modalità ed i limiti di ampliamento definite dallo stesso articolo 57bis delle norme di attuazione del Piano regolatore.
Nel caso di via Torricelle è stata prevista la demolizione di due edifici esistenti già destinati a funzioni residenziali e la loro ricostruzione con gli ampliamenti consentiti, con contestuale applicazione delle premialità edilizie previste per la realizzazione di edifici in classe energetica A+ (il cosiddetto bonus) previsti al tempo dalla norma provinciale.
Nel caso di via della Villa si tratta di due interventi distinti. L’intervento più a valle riguarda una nuova costruzione in zona residenziale. Sono in fase di realizzazione due nuovi edifici in virtù degli indici edificatori della zona residenziale B2 che il PRG ha impresso all’area di intervento, ancorché fino ad ora rimasta a verde agricolo.
L’intervento più a monte interessa invece una zona agricola - anche in questo caso in virtù delle possibilità di intervenire sul patrimonio edilizio esistente nelle zone destinate all’agricoltura: è prevista la demolizione dell’edificio esistente, già destinato a funzioni residenziali e la sua ricostruzione con gli ampliamenti specificati.
In entrambi i casi gli interventi beneficiano di un ulteriore incremento edificatorio in quanto applicano il bonus energetico al tempo previsto dalla norma provinciale e che oggi è stato ridotto.